La classifica parla chiaro ed evidenzia come non si possa più fallire: il Milan, stasera col Napoli, non può permettersi un altro passo falso
Milan, non si può più fallire. Il Napoli, pur essendo una squadra in crisi profonda, non è certo l’avversario migliore per provare a invertire il trend di questo inizio di campionato: la squadra di Pioli, però ha il dovere di iniziare la risalita in classifica già a partire da stasera. Rossoneri e azzurri si incroceranno a San Siro a partire dalle ore 18, con l’intento comune di cercare una vittoria scaccia-crisi. Gli uomini di Ancelotti sono al momento settimi e staccati di tre punti dalla zona Europa. Il gruppo capitanato da Romagnoli, invece, vede avvicinarsi pericolosamente la linea rossa della retrocessione, lontana solamente quattro lunghezze.
Milan-Napoli, alla ricerca della vittoria della svolta
Pioli lo aveva ribadito prima della sosta per le nazionali, ripetendo poi il concetto ieri nella conferenza stampa pre Milan-Napoli. “Ho appeso la classifica nel muro dello spogliatoio“. Un gesto forte e inusuale dalle parti di Milanello e dintorni. La volontà del tecnico è quella di iniziare a mettere in allarme un gruppo molto giovane sul fatto che le squadre dietro i rossoneri stanno cominciando a correre e che, quindi, bisogna premere il piede sull’acceleratore.
Le statistiche, d’altronde, sono impietose. Si tratta della peggior partenza dal secondo dopoguerra, come testimoniano le sette sconfitte inanellate nelle prime dodici giornate di campionato. I numeri sono interpretabili, certo: l’evidenza, però, non lascia spazio ad alcun tipo di margine di manovra. Si tratta di statistiche impietose per un club della levatura di quello rossonero.
Bonaventura per la svolta
Pioli confermerà anche per stasera il 4-3-3, anche se ci saranno dei cambiamenti rispetto alla Juve. Duarte è out e sarà sostituito dal rientrante Musacchio. Bennacer, squalificato, farà posto a Biglia in mezzo al campo. Jack Bonaventura, invece, prenderà il posto dello squalificato Calhanoglu.