Milan e la sfida dell’Europa League: i rischi di una competizione non voluta

Milan e la sfida dell’Europa League: i rischi di una competizione non voluta

La doppia faccia della competizione europea: tra opportunità e rischi per il Milan, ecco cosa succede con l’Europa League.

Il Milan affronta un cammino impervio in Europa League, una competizione che, pur essendo prestigiosa, porta con sé non poche sfide. La squadra di Pioli, scivolata in Europa League il giorno di Santa Lucia, si trova ad affrontare una realtà simile a quella descritta nella Divina Commedia: un percorso arduo, con l’ambito premio della Champions League all’orizzonte. Tuttavia, la competizione europea ha il suo peso, influenzando notevolmente le prestazioni in campionato.

Milan

La lezione delle stagioni passate

Guardando al passato, i precedenti non sono incoraggianti. La Roma, ad esempio, nella stagione 2022-23, pur raggiungendo la finale di Europa League, ha terminato il campionato in sesta posizione, ben al di sotto delle aspettative di inizio stagione. Anche l’Atalanta e la Roma delle stagioni precedenti hanno mostrato cali simili. Questi esempi dimostrano come l’Europa League possa essere un doppio taglio, con il rischio di compromettere gli obiettivi in campionato a causa della fatica e delle risorse impiegate.

Un altro fattore critico per il Milan è la gestione degli infortuni. La partecipazione a molteplici competizioni aumenta il rischio di infortuni, creando un circolo vizioso dove i giocatori rimasti devono affrontare un carico di lavoro ancora maggiore. Il Milan ha già sperimentato questo problema, con una serie di infortuni che hanno influenzato negativamente le prestazioni in campionato.

Dalla metà di febbraio, un ritmo incalzante

Dal mese di febbraio, il Milan dovrà affrontare un calendario fitto: tra Europa League, campionato e Coppa Italia, la squadra si troverà a giocare una partita ogni quattro giorni circa. Questo ritmo sostenuto richiederà una gestione attenta del roster e della condizione fisica dei giocatori.

Nonostante le difficoltà, l’Europa League offre anche delle opportunità. Per il Milan, in particolare, la competizione può rappresentare un momento per ridare morale alla squadra e per dare spazio a tutti i giocatori. Pioli avrà l’occasione di far ruotare l’intera rosa, evitando così malcontento tra i giocatori meno utilizzati.

Il Milan si trova davanti a una sfida importante: conciliare gli impegni in Europa League con gli obiettivi in campionato. La gestione degli infortuni e la rotazione dei giocatori saranno fondamentali per mantenere alto il livello delle prestazioni e raggiungere l’obiettivo primario: un posto nella prossima edizione della Champions League.