In cerca di un asso per la prossima stagione, il Milan potrebbe riportare a casa un vecchio noto: Stephan El Shaarawy.
Mentre l’attuale stagione di Serie A si avvia alla conclusione, il Milan si confronta con le proprie debolezze. Nonostante l’innegabile talento della rosa, la squadra rossonera ha riscontrato numerose difficoltà in attacco e centrocampo. Per questo motivo, Paolo Maldini, figura di riferimento del club, sta cercando di attuare una strategia audace per il mercato estivo, puntando il mirino su un vecchio beniamino della tifoseria: Stephan El Shaarawy.
L’attaccante, meglio noto come “Il Faraone”, ha già vestito la maglia rossonera tra il 2011 e il 2015, segnando 27 gol in 102 partite. In vista della possibile partenza di Rebic e Origi, il ritorno di El Shaarawy potrebbe essere la mossa vincente per il Milan.
Il faraone potrebbe tornare a casa
Attualmente sotto contratto con la Roma, il giocatore potrebbe essere acquistato a parametro zero, dato che il suo contratto scadrà a giugno 2023. Nonostante qualche problema fisico e uno spazio limitato in campo quest’anno, El Shaarawy ha dimostrato un rendimento notevole, servendo 2 assist e segnando 8 gol in 17 partite tra Serie A e Europa League.
Non si può negare l’attrattiva di un ritorno a casa per El Shaarawy. Ma al momento, non ci sono ancora contatti tra il Milan e il suo entourage. Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare in vista del calciomercato estivo, dato che la Roma potrebbe essere interessata a liberare spazio e bilancio.
Il fratello e agente di El Shaarawy ha recentemente incontrato il direttore generale della Roma, Tiago Pinto, per discutere la situazione del contratto del giocatore. Sebbene nulla sia stato concluso, un altro incontro è previsto al termine della stagione.
Sia il Milan che El Shaarawy sono consapevoli dell’importanza di questa decisione. Il Faraone potrebbe accettare di rinnovare con la Roma, ma non esclude l’opzione di una nuova sfida in un altro club, potenzialmente proprio il Milan. Staremo a vedere come si svilupperà la situazione nei prossimi mesi.
