Milan: l’abbraccio necessario tra squadra e tifosi

Milan: l’abbraccio necessario tra squadra e tifosi

La squadra rossonera si confronta con i suoi sostenitori nel momento più delicato della stagione, ecco la situazione del Milan.

Quando un calcio d’inizio è seguito da un fischio finale, non sempre l’incontro tra squadra e tifosi è un’esperienza positiva, ma per il Milan, vittorioso o sconfitto, esiste un rito immancabile: l’omaggio al pubblico, un gesto di gratitudine che non viene mai tralasciato. Questo rituale si è ripetuto anche in seguito alla deludente performance contro lo Spezia. I rossoneri si sono riuniti con i loro tifosi, cercando di raccogliere forza e motivazione per le prossime sfide in Champions League.

tifosi Milan

Le parole di Pioli

Le colonne della Gazzetta dello Sport risuonano delle parole di Stefano Pioli, l’allenatore del Milan, nel post-partita. Si è confrontato con i tifosi al termine dell’incontro, come suo solito. Ma questa volta c’era qualcosa di diverso: c’era la consapevolezza che le ultime prestazioni non sono state all’altezza delle aspettative. “Quello che è successo sotto la curva è una cosa positiva. Siamo andati a salutarli come facciamo sempre. – afferma il tecnico – La mia presenza? Come si prendono gli applausi, è normale andare sotto la curva anche in altre situazioni. Ci hanno solo stimolato, spronato a dare il massimo“, ha dichiarato Pioli come ripreso da milannews.it. Questo evento non dovrebbe solo motivare, ma anche infondere energia nel mondo rossonero, in vista della sfida con l’Inter e per il tratto finale della stagione.

E’ un’immagine emozionante quella della squadra che si dirige verso gli spogliatoi, sostenuta dai cori dei propri tifosi: “Forza lotta, vincerà, non ti lasceremo mai” e “Noi vogliamo 11 leoni“. Un’encouragement che si traduce in un legame continuo tra la curva e la squadra, un legame che il team di Stefano Pioli ha sempre riconosciuto. Per questo motivo, oggi la Curva Sud ha chiamato a raccolta tutti i tifosi rossoneri a Milanello, alle ore 12: l’obiettivo è sostenere la squadra in vista del derby di ritorno con l’Inter. Serve una prestazione straordinaria, che può essere raggiunta solo con il contributo di tutti, sia dentro che fuori dal campo. Dal risultato della sfida contro i cugini nerazzurri dipenderanno molte delle valutazioni di fine stagione.