Milan-Lazio, Acerbi attacca Bakayoko e Kessie: “Si fomenta odio”

Milan-Lazio, Acerbi attacca Bakayoko e Kessie: “Si fomenta odio”

Al difensore centrale della Lazio non è andato giù l’atteggiamento di Bakayoko che, dopo lo scambio di maglie, ha mostrato alla curva il “bottino”

Un duello a distanza nato in settimana su Twitter e concluso, nel peggiore dei modi, al triplice fischio di Rocchi. Milan-Lazio, nei giorni precedenti alla sfida, è stata dominata dal duello dialettico tra Acerbi e Bakayoko. Il primo, parlando del match di ieri, aveva dichiarato che i biancocelesti erano più forti, a livello individuale. Il francese aveva replicato con un secco: “Ci vediamo a San Siro“. L’italiano ha poi cercato di smorzare i toni con un tweet distensivo: “Non mi interessano le parole, non volevo mancare di rispetto a nessuno! Il calcio regala queste sfide che si trasformano in emozioni, il calcio è solo un gioco ma è quello più bello del mondo“.

Milan-Lazio, Bakayoko e Kessie sotto la Curva con la maglia di Acerbi

A fine partita, Acerbi ha deciso di scambiare la maglietta con Bakayoko, per porre simbolicamente fine alla questione. Il mediano francese accetta ma, con il “trofeo” appena conquistato, si reca sotto la Curva rossonera in compagnia di Franck Kessie. I due espongono il bottino con fare derisorio, fin quando un compagno sfila la maglia dalle mani del francese, quasi nascondendola.

Ad Acerbi però non è sfuggito nulla e, nel post partita, ha espresso tutta la sua amarezza su Twitter. “Sono dispiaciuto perché ho scambiato la maglia per mettere fine alla questione, fomentare odio non è sport ma un segno di debolezza“.

Kessie

Milan, le scuse di Bakayoko e Kessie ad Acerbi

La replica di Bakayoko è arrivata, su Twitter, poco prima della mezzanotte. “Il mio è stato un gesto scherzoso. Non volevo mancare di rispetto a nessuno. Chiedo scusa ad Acerbi se si è sentito offeso“. Anche Kessie si è scusato, con un messaggio apparso su Instagram: “Orgoglioso di indossare questa maglia…di questi tifosi…di questa società. Le mie scuse più sincere ad Acerbi. Volevo semplicemente scherzare, niente di più. Massimo rispetto per tutti“.

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