Milan-Lazio: Bakayoko e Kessie sotto la lente d'ingrandimento
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Direttore: Alessandro Plateroti

Milan-Lazio: Baka-Kessie sotto la lente d’ingrandimento

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Stasera i due centrocampisti rossoneri saranno “sorvegliati speciali” di Figc e Lega Calcio, dopo i fatti della partita di campionato

Nella semifinale di Coppa Italia di stasera tra Milan e Lazio ci saranno due osservati molto speciali. Mister Gennaro Gattuso li terrà ovviamente d’occhio, sperando che riescano a tenere in mano le redini del centrocampo rossonero: Bakayoko e Kessie, però, avranno addosso anche le attenzioni della Federazione calcistica e della Lega Calcio. Il perché è facilmente spiegabile. Il comportamento avuto in occasione dell’ultimo Milan-Lazio, culminato con l’esposizione della maglia di Acerbi alla Curva Sud come bottino di guerra non è piaciuto alle istituzioni calcistiche. La multa di 86 mila euro, dunque, potrebbe avere un seguito in caso di reiterati comportamenti anti sportivi.

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Bakayoko e Kessie: una goliardia non gradita

Il gesto compiuto dai due centrocampisti rossoneri al termine della gara di campionato con i biancocelesti di dieci giorni fa è diventata un vero e proprio caso nazionale. Bakayoko e Acerbi, difensore laziale, si erano “pizzicati” su Twitter, lanciandosi messaggi di sfida in vista del match.

A fine partita, Acerbi aveva abbracciato il mediano francese del Milan, scambiandosi con lui la maglietta come definitivo segnale di fine delle incomprensioni. Il calciatore milanista, assieme al collega ivoriano, avevano però ironizzato sul “bottino di guerra” appena conquistato, andandolo ad esporre sotto la curva dei supporter rossoneri. Un gesto di scherno che non è passato inosservato.

Kessie
Kessie

Bakayoko-Kessie: Figc e Lega non tollerano altri errori

Stasera ufficiali di gara e ispettori federali saranno a bordo campo come sempre, con un’istruzione in più. Monitorare da vicino l’atteggiamento dei due mastini del centrocampo milanista, segnalando qualsiasi altro episodio di slealtà e discriminazione. Anche eventuali cori razzisti o discriminatori provenienti dagli spalti potrebbero portare alla sospensione del match. Quello che andrà in scena a San Siro, a partire dalle ore 20:45, sarà un match ad alta tensione.

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ultimo aggiornamento: 24 Aprile 2019 17:18

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