Il vice Premier e ministro dell’Interno ha risposto anche a Leonardo che lo aveva accusato di non aver preso una posizione dopo i fatti di Milan-Lazio e cori razzisti verso Bakayoko.
Non si placano le polemiche dopo Milan-Lazio di Coppa Italia e i cori razzisti intonati dai tifosi bianco-celesti all’indirizzo del milanista Bakayoko. Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, il direttore tecnico Leonardo ha attaccato apertamente Matteo Salvini: “Il vice Presidente del Consiglio – ha dichiarato il dirigente brasiliano – se l’è cavata con un commento molto generico e ha usato la parola “vergogna” solo per il gioco del Milan. E invece bisogna spendere la parola vergogna per episodi molto più gravi”.
Puntuale la replica del Ministro: “Ho letto l’intervista a Leonardo che chiedeva la sospensione della partita dell’altra sera per qualche coro di qualche imbecille. I cori di qualche imbecille non vengono stoppati con la sospensione delle partite, ma dal 99% dei tifosi che sono educati e rispettosi”.
“Che un dirigente di una squadra prestigiosa come il Milan – ha aggiunto il leader della Lega – si attacchi alla sospensione delle partite e faccia polemiche con gli arbitri, da tifoso, da italiano e ministro mi sembra bizzarro”.
Matteo Salvini: “Gattuso? Non sta a me decidere”
Matteo Salvini, dunque, ha risposto con le rime a Leonardo, il quale – intervistato dalla Gazzetta – non ha nascosto la sua indignazione per i fatti di Milan-Lazio. Presente a Motta Sant’Anastasia, nel Catanese, per un comizio in vista delle elezioni amministrative, il vice Premier ha poi rifilato una stoccata alla società rossonera:
“Non è competenza del ministro dell’Interno – ha affermato – decidere chi sarà l’allenatore del Milan. Da tifoso mi piacerebbe che mio figlio, che oggi ha 16 anni, vedesse vincere qualcosa al Milan prima della pensione”.
Ecco le immagini di Milan-Lazio 0-1, semifinale di ritorno di Coppa Italia:
