Nel 1998 la finale di Coppa Italia è Milan-Lazio. La sfida si gioca sui 180 minuti e nella gara d’andata vincono i rossoneri grazie al gol di Weah al 90′.
Dopo la stagione 1996/97, chiusa con un fallimentare 11° posto, il Milan riparte richiamando Capello in panchina. I rossoneri sono protagonisti di un mercato importante, con gli acquisti dei vari Kluivert, Leonardo, Ba, Ziege, Cruz, Bogarde e Taibi. Nonostante le premesse, però, il Diavolo non decolla e dopo sole poche settimane è già tagliato fuori dalle posizioni che contano. Fuori dalle coppe europee, il Milan punta così alla Coppa Italia.
Cammino verso la finale
Il debutto nella coppa nazionale avviene contro la Reggiana: dopo lo 0-0 di San Siro, i rossoneri eliminano gli emiliani vincendo al ritorno con le reti di Weah e Boban. Nel turno successivo, c’è la Sampdoria. Il match d’andata è spettacolare con il Milan che rimonta da 0-2 a 3-2 al 90′ con Kluivert. Nel ritorno Mihajlovic spaventa i rossoneri, i quali comunque ribaltano ancora una volta il risultato e si assicurano la qualificazione ai quarti, dove c’è l’Inter. Il 5-0 dell’andata è una sentenza in favore degli uomini di Capello. In semifinale ecco il Parma: 0 a 0 a San Siro e 2-2 thrilling al “Tardini” con il gol di Kluivert che arriva in pieno recupero.
Milan-Lazio, ultimo atto
L’8 aprile 1998 si disputa la finale d’andata di Coppa Italia. La sfida Milan-Lazio vale anche la qualificazione all’ultima edizione della Coppa delle Coppe. Capello sceglie: Rossi, Nilsen, Smoje, Costacurta, Maldini, Savicevic, Albertini, Desailly, Donadoni, Ganz e Weah. La tensione è palpabile e, infatti, le occasioni da rete latitano: Mancini impegna Rossi, poi Ganz in girata costringe la difesa ospite agli straordinari. Nella ripresa l’occasione più importante ce l’ha Casiraghi che spara addosso al portiere rossonero. E così si arriva al 90′: Rossi effettua un rilancio lunghissimo, il pallone rimbalza e Weah batte Marchegiani in uscita con un colpo di testa in pallonetto! E’ il gol partita.