Milan, le richieste di Ibrahimovic e i conti del fondo Elliot

Milan, le richieste di Ibrahimovic e i conti del fondo Elliot

Le richieste di Ibrahimovic al Milan e i movimenti del Fondo Elliott. Entra nel vivo la calda estate del club rossonero.

In casa Milan si attende con ansia la fine della trattativa tra Ibrahimovic e la società. Tra le parti è iniziato un ungo tira e molla, con il campione svedese che forte anche del finale di stagione da vero leader, vuole che i suoi meriti gli siano riconosciuti anche dal punto di vista economico. Dall’altra parte c’è un fondo Elliott che deve fare i conti con un bilancio non proprio roseo e con le voci su una possibile cessione del club in tempi relativamente brevi.

Le richieste di Ibrahimovic al Milan: ingaggio da top player

Le richieste di Ibrahimovic sono impegnative per il Milan. Lo svedese chiede sette milioni e mezzo a stagione (netti). Vuole essere il giocatore più pagato tra i rossoneri e si piazzerebbe al terzo posto nella Serie A, dietro solo a Cristiano Ronaldo e de Ligt.

Il problema è che si parla di un talento indiscusso ma che ha 39 anni. Il rischio di un infortunio c’è e spinge a tirare il freno, anche perché il Milan, molto attento al tetto salariale, potrebbe decidere di investire in altro modo i soldi richiesti da Ibra. Di fatto la dirigenza deve prendere una decisione strategica. Non si tratta solo del rinnovo di Ibrahimovic, ma della direzione e della velocità che si vuole dare al progetto.

Va detto anche che Ibrahimovic è senza ombra di dubbio l’uomo immagine del Milan, il personaggio mediatico e di marketing in grado di spingere la vendita di biglietti e maglie da gioco, fattore che il Milan non può permettersi di sottovalutare.

Zlatan Ibrahimovic

I movimenti del Fondo Elliott

D’altro canto, come riferito da il Corriere della Sera, i movimenti del fondo Elliott mostrano una situazione economica non proprio florida. La società lussemburghese che gestisce il club ha fatto registrare un perdita di oltre un miliardo. Intorno al fondo Elliott c’è una giunga di operazioni finanziarie con travasi di azioni e simili.

In tutto questo si inseriscono le voci sulla possibile cessione del Milan a Bernard Arnault, anche se al momento le indiscrezioni non hanno mai trovato riscontri concreti.