Milan, l'ex Nocerino studia da allenatore: "Giampaolo? Molto bravo"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Milan, l’ex Nocerino studia da allenatore: “Giampaolo? Molto bravo”

San Siro

L’ex centrocampista del Milan, Nocerino, si prepara a un futuro da tecnico. Intervistato da TMW, sottolinea come la prossima Serie A sarà più equilibrata

Per Antonio Nocerino il tempo di appendere gli scarpini al chiodo si sta avvicinando sempre di più. Classe 1985, nato a Napoli, l’ex centrocampista del Milan è attualmente in regime di svincolo. L’ultima sua esperienza risale al 2018, quando ha disputato 6 partite in Serie A con la maglia del Benevento, dopo una parentesi di un anno agli Orlando City in Usa. In attesa di capire se ci sarà qualche altra avventura calcistica, il giocatore campano sta già pensando al suo futuro, cominciando a studiare da allenatore. Ecco le sue dichiarazioni sulle colonne di Tuttomercatoweb.

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Nocerino: “Sto imparando tante cose”

Sto imparando tante cose e sono contento di essermi iscritto al corso di allenatore. E’ molto importante, sono qui per imparare. L’obiettivo è arrivare alla fine del ritiro con un bagaglio più ampio. La Serie A? La Juventus è forte, molto forte. Ma mi auguro per il campionato e per chi lo guarda che non finisca a gennaio.

Mi auguro un po’ più di combattimento. La Juventus – ha sentenziato Nocerino ai microfoni di TMW – mi incuriosisce perché ha cambiato l’allenatore, sono felice per Conte che è tornato in Italia. Poi c’è il Milan che ha preso un allenatore molto bravo, c’è il Napoli. Secondo me quest’anno il campionato sarà molto più equilibrato“.

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La parabola di Nocerino al Milan

Antonio Nocerino giunge in rossonero il 30 giugno del 2011, quasi al termine del calciomercato. Dopo tre ottime annate a Palermo, l’ex amministratore delegato del Milan Galliani riesce a prelevarlo per una cifra irrisoria. Il primo anno del calciatore in rossonero è strepitoso, grazie soprattutto alla grande intesa con Ibrahimovic.

Sono 48 le sue presenze, condite da 11 reti. Quell’annata è stata l’apice della sua carriera. Dopo un’altra stagione e mezza in sordine, infatti, arrivano le esperienze con West Ham, Torino e Parma: il rientro al Milan, nel gennaio del 2015, è malinconico e si conclude con 3 presenze senza reti.

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ultimo aggiornamento: 21 Luglio 2019 8:07

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