Milan-Ludogorets, Andre Silva bocciato: l’uomo più atteso del match stecca all’esame europeo.
Milan-Ludogorets, Andre Silva la nota fuori dal coro. Aveva ragione Gennaro Gattuso, quella con il Ludogorets non è stata una partita facilissima soprattutto nei primi minuti ed è servita una buona organizzazione di gioco per gestire senza correre rischi i tre gol messi a segno fuori casa.
La rete di Fabio Borini ha di fatto spalancato le porte alla qualificazione e soprattutto ha evidenziato il giusto atteggiamento della squadra. Tante le note positive della gara, una la nota stonata che ora inizia a preoccupare: la prestazione di Andre Silva.
Delusione Andre Silva
Inutile nasconderlo: dal portoghese ci si aspettava qualcosa in più. L’osservato speciale ha concluso la sua partita con un tiro in apertura di tempo e poi il nulla, decisamente poco per chi aveva tutto da dimostrare.
Certo, di palloni giocabili ne sono arrivati pochi al povero Andre Silva che ha mancato però di cattiveria e spirito di sacrificio. Questa è la differenza di fondo tra l’ex Porto e Patrick Cutrone: l’attaccante italiano il gol se lo va a cercare, Andre Silva lo aspetta.
Anche con il passaggio al 4-4-2 la musica non è cambiata e per schierarlo nelle partite che contano servirà davvero tanto coraggio da parte di Gennaro Gattuso che le uniche risposte positive le riceve sempre e solo da Cutrone.
