L’amministratore delegato del Milan, Marco Fassone, ha parlato anche del tema riguardante San Siro: “Bisogna avere stadi di proprietà“.
A margine della presentazione del nuovo libro di Marco Bellinazzo, Marco Fassone, amministratore delegato del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti. Queste le parole riportate da Goal.com: “Milan e Inter sono state per anni le espressioni di due famiglie a loro molto legate. Per non parlare della Juventus. Quel modello ‘familistico’ non esiste più, i club milanesi e la Roma hanno scelto proprietà internazionali“.
Il dg ha quindi proseguito: “Siamo indietro rispetto alla Juventus. Dobbiamo prendere spunto da loro e integrarlo nel sistema calcio, non solo nell’ottica del singolo club. I sette scudetti di fila sono un grande risultato per la Juventus, meno per la competitività del calcio italiano“.
Milan, Marco Fassone: “San Siro è San Siro, ma…“
Si è quindi passati al tema San Siro. Prima di Fassone, ha parlato l’amministratore delegato dell’Inter Antonello: “Bisogna avere infrastrutture che per i tifosi siano magiche. San Siro ad oggi è iconico, ma richiede ristrutturazioni importanti. Serve trovare un rimedio velocemente, perché l’investimento sullo stadio si ripaga velocemente. Serve uno sforzo di Milan e Inter per trovare una soluzione. Ogni anno perdiamo fonti di ricavo“.
Parere simile per Fassone: “Il tema delle infrastrutture è tra i cardini della crisi del nostro calcio. Inter e Milan devono lavorare, insieme o non insieme, per avere uno stadio di proprietà per sviluppare ricavi. Il nostro stadio ricava 50 milioni, gli altri non meno di 120. Città non pronta a due stadi? Chiaro, ma non so se la strada è quella giusta. Noi stiamo facendo analisi comparative, se fare uno stadio o meno. Saremmo i primi in Europa ad avere uno stadio insieme, sarebbe una casa condivisa. San Siro è San Siro, chiunque lo lasci deve fare un ragionamento attentissimo“.
Nel video alcune immagini dello stadio Giuseppe Meazza: