La trattativa per Harder al Milan si è improvvisamente complicata: lo Sporting attende di chiudere per Ioannidis.
Sembrava tutto pronto per il passaggio di Conrad Harder al Milan, con accordo già definito sia con il giocatore che con lo Sporting CP. Tuttavia, il club portoghese ha chiesto uno stop alla trattativa: la priorità ora è trovare un sostituto prima di dare il via libera alla cessione del danese.

Il blocco Harder: lo Sporting aspetta Ioannidis
Il nome individuato dallo Sporting è Fotis Ioannidis del Panathinaikos, ma proprio qui nasce il problema. Il club greco non è disposto a lasciar partire il suo attaccante prima della sfida di Europa League contro il Samsunspor, in programma giovedì. Inoltre, le richieste economiche si sono alzate, complicando ulteriormente il quadro.
Il Milan non sembra intenzionato ad attendere oltre. Nonostante il forte interesse per Harder, la dirigenza vuole evitare una lunga attesa che potrebbe compromettere la chiusura del mercato. Lo stallo potrebbe quindi portare a una svolta improvvisa.
Piano B (o C): si riapre la pista Vlahović
Con la situazione Harder in stand-by, il Milan potrebbe riaprire una pista che sembrava accantonata: quella che porta a Dusan Vlahović della Juventus. Il serbo resta un obiettivo gradito e un profilo di alto livello, già seguito nei mesi scorsi.
Massimiliano Allegri, che apprezza il giocatore, avrebbe dato il via libera a una sua eventuale cessione solo davanti a un’offerta congrua. Il Milan resta alla finestra, consapevole che un’eventuale accelerazione nelle ultime ore di mercato potrebbe essere decisiva. Inoltre, Vlahović garantirebbe una soluzione di qualità immediata nel ruolo di centravanti.
Resta ora da capire se lo Sporting riuscirà a chiudere per Ioannidis, o se il Milan deciderà di virare definitivamente su altri obiettivi. Il tempo stringe e il mercato non aspetta: a pochi giorni dalla chiusura, ogni ora potrebbe essere quella decisiva per la nuova punta rossonera.