Milan: mercato senza esclusioni, il nuovo metodo

Milan: mercato senza esclusioni, il nuovo metodo

Navigando nella strategia di contrattazione del Milan e le sue sorprendenti mosse di mercato, ecco il nuovo metodo.

Il Milan continua a mostrare una forte presenza nel mercato, non soltanto facendo acquisti astuti, ma anche gestendo efficacemente le partenze per massimizzare le opportunità. L’ultima aggiunta, Yunus Musah, rappresenta l’ottavo acquisto del club in questa campagna, e il costo complessivo dell’operazione, di circa 20 milioni di euro, è un indicatore della chiarezza della strategia di contrattazione del club.

Il club ha reagito abilmente al mancato trasferimento di Marcus Thuram, andato all’Inter, continuando ad acquisire i suoi obiettivi di mercato. Ha favorito giocatori giovani, ma con esperienze significative a livello internazionale, che possono dare un futuro alla squadra. Questa è ora molto più completa rispetto agli ultimi anni. La vendita di Sandro Tonali ha aiutato a rafforzare la squadra, che ora deve essere amalgamata sul campo da Stefano Pioli, che finora ha visto esaudite tutte le sue richieste.

Nonostante alcuni ostacoli nelle trattative, come l’AZ Alkmaar per Tijjani Reijnders, il Milan ha gestito abilmente i negoziati, raggiungendo un accordo con le società venditrici senza eccessive concessioni. Questa fermezza si riflette anche nelle reazioni alle domande sulle entrate dalla Champions League: invece di sparire in un “buco nero”, questi fondi hanno contribuito a bilanciare le finanze e a rendere il Milan economicamente più forte nel mercato.

Gerry Cardinale

La nuova strategia

Un’osservazione importante riguarda il “Modello Milan”, che ancora oggi non viene capito da una parte dei tifosi. Questi rimangono ancorati al mecenatismo Berlusconiano e pensano che il calcio italiano di oggi, e il Milan in particolare, possa continuare a fare grandi spese. È fondamentale comprendere il contesto economico attuale del calcio, dove la potenza di fuoco economica è altrove.

Il Milan sta anche gestendo con attenzione le “zavorre” all’interno della rosa, ovvero quei giocatori che non rientrano nel piano di Pioli. Con le partenze di Ante Rebic, Junior Messias, e Divock Origi, il club sta cercando di fare spazio per nuovi arrivi. Si tratta di un lavoro complicato, con trattative delicate, come quella per Charles De Ketelaere.

C’è un forte interesse per Alejo Veliz del Rosario Central, ma il Torino ha presentato una proposta economica ufficiale e il Rosario vorrebbe tenerlo fino a dicembre. Se il Milan decide di procedere, sarà per portarlo subito a casa.

In conclusione, il Milan ha dimostrato in questo mercato estivo che non è un “dilettante allo sbaraglio”. Al contrario, ha agito con audacia e senza mendicare, segnando una presenza imponente nel mercato del calcio.