Milan, Mirabelli: “Cutrone rimarrà al Milan per parecchi anni”

Milan, Mirabelli: “Cutrone rimarrà al Milan per parecchi anni”

Il direttore sportivo dei rossoneri: “Sono favorevole alla chiusura anticipata del mercato, altrimenti gli allenatori vanno in difficoltà“.

Massimiliano Mirabelli, direttore sportivo del Milan, ha parlato quest’oggi ai microfoni di Premium Sport. Tra i tanti temi toccati, anche la questione riguardante la chiusura anticipata del mercato estivo: “Sono favorevolissimo, onestamente è troppo lungo il mercato e mettiamo in difficoltà gli allenatori che giocano già gare ufficiali. È giusto limitare il tempo del mercato. Oggi si arriva al 31 agosto con molte gare già giocate e non si lavora benissimo con alcuni giocatori che sanno di poter cambiare casacca. Non lo ritengo un periodo giusto quello attuale per il calciomercato. Tutte le società hanno avuto i loro problemi, pure noi, per comportamenti di giocatori o agenti. È giusto che la finestra del mercato abbiano una durata inferiore e personalmente accorcerei anche gennaio, un mese è fin troppo. Bisognerebbe trovare una finestra anche a metà stagione, quando magari i campionati sono fermi per la sosta invernale. È fastidioso il mercato così lungo, io lo interromperei anche una settimana-dieci giorni prima dell’inizio delle gare ufficiali perché a volte ci si trova in situazioni anche imbarazzanti“.

Mirabelli: “Speriamo di avere a lungo problemi di abbondanza in attacco

Eppure, il mercato per Mirabelli è anche ad oggi tutt’altro che finito. A breve potrebbe infatti essere ufficializata la cessione di Sosa in Turchia: “Noi stiamo trattando la sua cessione in Turchia, ma non è una cosa bellissima considerando che stiamo preparando la gara con la Lazio e il giocatore si sta allenando con la squadra. Cutrone sta vivendo un grandissimo momento, speriamo di avere per lungo tempo problemi di abbondanza in attacco. Quanto vale? Tantissimo, è un ’98, un giocatore importante e farà tanti anni al Milan. Pronostico per la gara con la Lazio? Non li facciamo, ma non parliamo di prima partita vera, perché non era facile andare alla prima giornata a Crotone e non è stato facile affrontare un Cagliari in grande forma. Con la Lazio sarà difficile, noi giochiamo sempre per la vittoria, vedremo cosa succederà, ma lo spirito della squadra sarà quelli di non avere timore di nessuno“. L’ultima battuta è riservata ancora al mercato, in particolare ai colpi non andati in porto: “A parte Aubameyang non posso dirlo, lo rivelerò tra qualche anno“.

Argomenti