Il tecnico rossonero sta puntando con decisione sul modulo 4-3-3, ma se le prestazioni dell’argentino non dovessero crescere potrebbe cambiare sistema di gioco.
Gennaro Gattuso ha deciso: il Milan andrà avanti con il modulo 4-3-3, un sistema di gioco che ha dato ampie garanzie. Da migliorare, ovviamente, ma affidabile.
Il tecnico rossonero, dunque, è intenzionato a insistere sul tridente supportato da un centrocampo a tre, ma tutto – scrive La Gazzetta dello Sport – dipenderà dal rendimento di Lucas Biglia.
L’argentino è un giocatore chiave nello scacchiere tattico del Milan, ma le sue performance hanno lasciato spesso a desiderare: se ritroverà chiusure e geometrie – osserva la rosea – Gattuso potrà andare avanti su questa strada. In caso contrario, il mister sarebbe costretto rivedere i suoi piani.
Milan, avanti col modulo 4-3-3: ma servono garanzie
Qualora Biglia non dovesse migliorare le sue prestazioni, Rino potrebbe accantonare il modulo 4-3-3 per passare al 4-2-3-1, con la coppia Kessié-Bakayoko a fare da diga davanti alla difesa (che resterebbe a quattro).
Con il nuovo sistema di gioco, Hakan Calhanoglu si sposterebbe sulle trequarti, alle spalle dell’unico centravanti. Il dieci rossonero avrebbe così la possibilità di muoversi fra le linee, ovvero nel suo habitat naturale.
Milan, Gattuso pensa al cambio di modulo
Jack Bonaventura potrebbe avanzare nel tridente (con Suso confermato a destra), ma attenzione all’inserimento di Samu Castillejo, che ha fatto benissimo (proprio sul binario di sinistra) nei pochi minuti disputati con la Roma.
Da un modulo all’altro: è proprio impossibile – si chiede la Gazzetta – un 4-3-1-2 con il Calhanoglu alle spalle di Gonzalo Higuain e Patrick Cutrone? I due hanno dimostrato di poter giocare insieme, ma Gattuso non sembra particolarmente attratto da questa ultima ipotesi.
Nel video alcune giocate di Lucas Biglia:
https://www.youtube.com/watch?v=0AiSjngR33k