Milan, Nikola Kalinic per Gattuso, Cutrone per i tifosi
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Direttore: Alessandro Plateroti

Nodo Milan

Solito dubbio di formazione per Gennaro Gattuso: in attacco chi gioca? Il tecnico dice Kalinic, la tifoseria del Milan e i numeri dicono Cutrone.

Passano le giornate ma in casa Milan continua a tenere banco la questione legata all’attaccante titolare. La verità è che il mercato estivo non ha portato a Milanello il top player che sarebbe servito per dare un contributo di gol alla squadra. Nikola Kalinic lotta e si batte (non sempre con successo) ma sembra un corpo estraneo nel sistema rossonero: fuori dal gioco, giù di morale (comprensibilmente), disorientato e incapace a segnare.

Dall’inizio della stagione il Milan ha scommesso forte sull’attaccante croato convinto che il digiuno del giocatore fosse solo una piccola parentesi in una stagione positiva. E invece le partite passano, Kalinic gioca ma i gol non arrivano, non da lui almeno. Da salvare fino a questo momento tre, forse quattro partite in cui è riuscito a segnare o a confezionare qualche assist, per il resto tanti, troppi palloni perduti e tanti cross di Suso gettati al vento. E un attaccante lo si compra innanzitutto per i gol.

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Tra i tanti cambiamenti di formazione apportati da Gennaro Gattuso, quello che non è cambiato è l’attaccante del Milan. Il titolare resta Kalinic, considerato prezioso per il suo contributo e costantemente meritevole di un’ultima occasione nella convinzione che, una volta ritrovato il gol, possa iniziare a segnare con continuità.

Nikola Kalinic (credits: @acmilan.com)
Nikola Kalinic (credits: @acmilan.com)

Il problema però è che Nikola Kalinic non è l’unico attaccante del Milan, e questo la tifoseria rossonera lo sa bene. Già, perché in panchina c’è un Patrick Cutrone che ha dimostrato a suon di gol (anche pesanti) di meritare una maglia da titolare più di ogni altro. Corre, si batte, lavora con e per la squadra, è cresciuto tantissimo nella gestione delle energie e soprattutto segna.

La domanda è: può un attaccante così giovane portare il peso delle sorti della squadra? Di fatto, può essere eletto titolare? La risposta viene di fatto dai tanti esempi che ci ha regalato negli ultimi anni il calcio europeo: fino a quando il giocatore merita deve giocare, a prescindere dal ruolo e dall’età. E chissà che presto o tardi anche l’Italia non impari questa lezione.

 

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ultimo aggiornamento: 2 Febbraio 2018 10:54

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