A Verona con poche o nessuna novità: anche Bennacer potrebbe rimanere fuori dall’undici titolare. I tifosi cominciano a spazientirsi.
Serie A, Milan a Verona senza volti nuovi in campo dall’inizio? Molto probabile. Contro l’Hellas – gara in programma alle ore 20.45 allo stadio Bentegodi – mister Marco Giampaolo potrebbe affidarsi alla vecchia guardia, lasciando in panchina anche Bennacer, l’unico tra gli acquisti dell’ultimo mercato estivo a indossare una maglia da titolare (almeno una volta) in questo inizio di campionato.
Il grande interrogativo è sempre lo stesso e accomuna tutti i tifosi rossoneri: quanto ci vorrà – si chiede La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina – per vedere i nuovi in campo? Come detto, anche il centrocampista algerino Ismael Bennacer, nonostante la buona prova offerta contro il Brescia prima della sosta, rischia di rimanere in panchina (al suo posto potrebbe giocare Lucas Biglia, al rientro dopo l’infortunio).
Il giovane Rafael Leao cresce (il centravanti portoghese si è visto solo nella ripresa con l’Udinese), così come il difensore brasiliano Leo Duarte, mentre l’esterno Theo Hernandez ha recuperato dall’infortunio alla caviglia, ma deve mettere a posto qualche cosa. Con ogni probabilità, i dubbi di Marco Giampaolo sull’ex terzino del Real si riferiscono alla fase difensiva.
Serie A, Verona-Milan in campo alle 20.45
E poi c’è Ante Rebic, ultimo colpo del mercato estivo milanista. L’attaccante croato è pronto fisicamente (lo ha confermato anche lui nel corso della sua presentazione), ma non può essere buttato in campo così, senza prima essere entrato in certi meccanismi. Insomma, a Verona sarà un Milan con poche o nessuna novità, almeno all’inizio. E il derby si avvicina.
Nell’ultima conferenza stampa, Giampaolo ha provato a dribblare le domande dei giornalisti sull’argomento, difendendo il suo operato e il lavoro dei “vecchi”, ovvero di quei giocatori che erano già in rosa prima del suo approdo a Milanello. Ma i tifosi cominciano a spazientirsi.
Ecco un video con alcune giocate di Ismael Bennacer:
