Un’analisi dettagliata dei possibili cambiamenti nel reparto offensivo del Milan e il potenziale arrivo dell’austriaco Marko Arnautovic.
Il prossimo rinnovo di Leão è un’ottima notizia per il Milan, ma limita di conseguenza il budget a disposizione per gli acquisti sul mercato. Di conseguenza, la direzione rossonera dovrà fare preuve di abilità e ingegno per rafforzare una squadra che, nella stagione appena conclusa, ha manifestato alcune lacune. La squadra, che ambisce a un titolo di campionato, sta realizzando meno gol del previsto, motivo per cui il reparto offensivo sarà probabilmente quello più attivo nel mercato estivo.
La candidatura dell’austriaco Marko Arnautovic è stata accolta positivamente dalla dirigenza del Milan, attratta dalla sua capacità tecnica, il suo senso del gol e la sua leadership. Questi aspetti potrebbero diventare rari nel Milan con l’addio di Zlatan Ibrahimovic alla fine della stagione. Un attaccante di tale esperienza e con queste qualità rappresenterebbe una risorsa preziosa per l’allenatore Stefano Pioli.
Le condizioni del mercato e l’ambizione dei rossoneri
Arnautovic è una possibilità, ma l’arrivo del giocatore non comporterebbe un cambiamento radicale della strategia del Milan sul mercato. Il club ambisce a investire in un attaccante di prospettiva, seguendo l’esempio di Hernandez e Leão. Marko sarebbe la “ciliegina sulla torta”, ma solo se la “torta” ha gli ingredienti giusti.
Il Bologna, squadra attuale di Arnautovic, chiede 10 milioni per il suo attaccante, il cui contratto scade nel 2025. Non c’è ancora una trattativa ufficiale, ma ci sono stati solo dei contatti preliminari con agenti e intermediari vicini all’ex giocatore dell’Inter. La direzione del Milan, composta da Maldini e Massara, deve prima chiarire il futuro di Rebic e Origi. Da eventuali cessioni potrebbe derivare il capitale necessario per un doppio colpo importante sul mercato.
