Leao non ha ancora recuperato dall’infortunio al polpaccio e potrebbe saltare anche Napoli-Milan, ecco il piano del Milan.
Con l’avvicinarsi della sfida contro il Napoli, prevista per il 28 settembre, cresce l’attenzione intorno alle condizioni di Rafael Leao, uno dei giocatori chiave del Milan. L’attaccante portoghese è fermo ai box da oltre un mese, a causa di un’elongazione al polpaccio destro subita nella gara di Coppa Italia contro il Bari lo scorso 17 agosto. Un infortunio che si sta rivelando più insidioso del previsto.
Il problema fisico riguarda il muscolo soleo, una delle zone più delicate per un calciatore. Questo muscolo, infatti, è sollecitato in maniera intensa nei giocatori che fanno dell’esplosività e dei cambi di direzione il proprio punto di forza, come Leao. Per questo motivo, lo staff medico del Milan ha optato per un recupero estremamente cauto, evitando qualsiasi rischio di ricaduta.

Le ultime novità sul recupero di Leao
Nelle ultime settimane, Leao ha seguito un programma personalizzato, senza prendere parte alle sedute con il gruppo. Nonostante qualche segnale positivo, il portoghese non ha ancora recuperato del tutto la giusta sensibilità muscolare per tornare in campo. La sua assenza contro l’Udinese è ormai certa, e resta fortemente in dubbio anche per la trasferta di Napoli.
Massimiliano Allegri, tecnico del Milan, ha dichiarato che l’obiettivo è avere Leao “al top” per la sfida del 5 ottobre contro la Juventus, ma non ha escluso completamente la possibilità di un rientro già contro il Napoli, qualora le risposte fisiche fossero confortanti nei prossimi giorni. Tuttavia, al momento, non si vuole forzare il rientro.
Quando potrebbe tornare Leao? Le ipotesi più probabili
In assenza di complicazioni, una data plausibile per il rientro in gruppo potrebbe essere mercoledì 25 settembre, con l’eventuale convocazione per Napoli-Milan decisa solo all’ultimo momento. Più realistico, però, appare un impiego diretto contro la Juventus, quando Leao dovrebbe aver recuperato una condizione fisica accettabile.
Il Milan è consapevole di quanto sia importante il portoghese per gli equilibri della squadra. Tuttavia, la prudenza resta l’unica strada percorribile: perché un rientro anticipato potrebbe costare caro, e i rossoneri non possono permetterselo.