Ante Rebic, ultimo arrivato in casa Milan, ha disputato un grande match nella larga vittoria della Croazia contro la Slovacchia: per lui un assist a referto
Vittoria doveva essere, vittoria è stata. I vice campioni del Mondo della Croazia hanno risalito la china, mettendo da parte un inizio problematico di qualificazioni a Euro 2020. Gli uomini guidati dal commissario tecnico Dalic, infatti, hanno asfaltato in trasferta la temibile Slovacchia con un rotondo 4-0. Le reti portano la firma di Vlasic, Perisic, Petkovic e Lovren. Si tratta di un successo convincente che porta anche la firma del nuovo calciatore del Milan Ante Rebic.
Rebic, match di sostanza con la Slovacchia
Zlatko Dalic ha schierato la sua Croazia con un 4-2-3-1 che vedeva Petkovic punta centrale e dietro la classica batteria di mezze punte composta da Rebic a destra, Vlasic e Perisic sulla corsia mancina. Il neo milanista ha giocato una partita fatta di grande corsa e sacrificio, non disdegnando però la qualità.
Quest’ultima è stata messa in mostra in occasione della rete del raddoppio. Una sua gran percussione centrale, infatti, è stata raccolta da Ivan Perisic che l’ha tramutata in gol con una staffilata di sinistro imprendibile per il portiere avversario. Rebic, poi, è stato sostituito al 70′ da Brekalo.
Milan: è Rebic il partner giusto di Piatek?
La domanda, adesso, sorge spontanea. La presenza di un calciatore di grande corsa, bravo a svariare per tutto il campo e a fornire assist preziosi, potrà rinvigorire un Piatek mai apparso così in difficoltà? Per molti esperti la risposta dovrebbe essere positiva. I due calciatori, infatti, sembrano essere assolutamente complementari: Piatek è un uomo d’area, mentre Rebic è bravo a compiere quei movimenti che potrebbero permettere al polacco di esprimersi al meglio.
I tifosi del Milan, adesso, incrociano le dita. Già dalla prossima gara di Verona, infatti, la speranza è quella di tornare a vedere un Piatek devastante, come quello che nove mesi fa si era presentato in rossonero.