Reina, secondo portiere del Milan, ha concesso un’intervista al giornale britannico, in cui parla degli obiettivi a medio termine della società
Le partite giocate quest’anno sono state poche, ma il peso di Pepe Reina all’interno dello spogliatoio rossonero è molto alto. Oltre ad essere un portiere di grandissima esperienza e dal sicuro affidamento, infatti, lo spagnolo è da sempre un grande trascinatore, un aggregatore, una sorta di mister in seconda. Uomo squadra come pochi, ha da subito accettato il ruolo di secondo, senza mai creare problemi, prendendosi anzi il compito di contribuire alla crescita di un giovane di belle e solide speranze come Gigio Donnarumma. Le sue parole all’Independent sono cariche di speranza.
Milan, la carica di Reina: “Vogliamo diventare grandi”
La gara contro la Spal, ultima del campionato, la vivrà dalla panchina. Pepe Reina, però, è motivatissimo e ha bene in mente quali devono essere gli obiettivi della società in vista delle prossime stagioni. Il Milan deve tornare tra le grandi d’Europa: per farlo, occorre tornare subito in Champions League.
“Dobbiamo riportare il Milan dove deve stare. Il Milan ha una struttura differente rispetto al Napoli. È un grande club, con differenti obiettivi sportivi. Tutti vogliamo far crescere l’identità del Milan. Vogliamo diventare una delle più grandi squadre in Europa e fare ciò che serve per giocare in Champions League il prossimo anno“.
Milan, le cifre di Reina in stagione
Jose Manuel Reina Paez, per tutti Pepe, è nato a Madrid il 31 agosto del 1982. Giunto al Milan la scorsa estate a parametro zero, il portierone iberico ha un contratto con i rossoneri valido fino al 30 giugno del 2021. Quest’anno, per lui, c’è stato poco spazio in campo. Sempre titolare in Europa League, con 6 presenze nella sfortunata fase a gironi, Reina in Serie A ha giocato soltanto 3 partite (3 le reti subite), più altre 2 in Coppa Italia.