Scalvini conteso da Milan e Napoli. Rossoneri propongono Thiaw + 15 M, azzurri offrono 35 M + 5 M bonus. I dettagli.
Il mercato estivo si infiamma attorno a Giorgio Scalvini, centrale classe 2003 dell’Atalanta. Il giovane difensore è diventato il protagonista di un intrigante duello tra Milan e Napoli, due tra le principali contendenti per il suo cartellino. La Dea, dal canto suo, resta salda nel respingere offerte che, al momento, non la convincono appieno.

Milan – offerta con Thiaw + 15 milioni
Il Milan, fortemente voluto da Massimiliano Allegri, ha mosso i primi passi esplorativi per Scalvini. L’idea è di proporre una trattativa che includa il cartellino di Tetine Thiaw più 15 milioni di euro cash. Questa strategia darebbe al Milan la possibilità di inserire un giovane promettente nella rosa atalantina, facilitando lo sblocco dell’operazione. Al momento però, l’Atalanta non sembra particolarmente attratta dalla contropartita tecnica: i dirigenti bergamaschi avrebbero preferito una proposta più “cash”, considerando l’importanza di Scalvini sia per il sistema tattico che per le normative sulle liste.
Diversa la strategia del Napoli, pronto a tentare il blitz con un’offerta semplicemente monetaria: 35 milioni di euro più 5 di bonus. Un pacchetto importante, destinato ad aumentare ulteriormente in caso di determinati obiettivi. Questa proposta secondo vari media, è stata avanzata direttamente da Manna, ds azzurro, che punterebbe a rafforzare il centro difensivo in un reparto in cui servono innesti di qualità.
L’Atalanta, tuttavia, mantiene una linea di fermezza. Scalvini è considerato un pilastro per l’impianto di gioco di Juric, sia dal punto di vista tattico che burocratico: la sua presenza offre vantaggi sulle liste e nella gestione degli under. Finché non arriveranno offerte ritenute “irrinunciabili”, la volontà del club rimane la stessa: non cedere.
Infortuni: possibile leva di abbassamento prezzo
Sia Milan sia Napoli starebbero tentando di abbassare le pretese atalantine facendo leva sugli infortuni recenti subiti da Scalvini. Un elemento che potrebbe influire sui tempi di recupero o sulla formazione delle rose per la stagione. Tuttavia, la dirigenza nerazzurra valuta la situazione con prudenza, consapevole delle qualità e del potenziale del giovane difensore.
Per ora, dunque, l’Atalanta resiste con fermezza alle sirene rossonere e azzurre. Un duello suggestivo, che potrebbe riservare clamorose sorprese da qui alla chiusura della sessione estiva di mercato. restate sintonizzati: il tourbillon attorno a Scalvini potrebbe decollare da un momento all’altro, ma – al momento – Bergamo dice no.