Milan, Salvini non le manda a dire a Higuain: "Mi sono vergognato"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Milan, Salvini non le manda a dire a Higuain: “Mi sono vergognato”

Gonzalo Higuain

Intervento durissimo del ministro degli Interni sul numero 9 del Milan, squalificato per due giornate dopo le proteste con l’arbitro Mazzoleni. Le sue parole

Il vice-premier, si sa, non è persona che ami fare giri di parole quando si tratta di esprimere pareri e punti di vista. A farne le spese è, stavolta, il bomber del Milan Gonzalo Higuain, espulso per le sue veementi proteste nel corso di Milan-Juventus e squalificato dal giudice sportivo per due giornate di campionato. Matteo Salvini, nella giornata di ieri, è intervenuto in due occasioni sull’accaduto, prendendo posizione in maniera netta e condannando l’atteggiamento dell’attaccante argentino.

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Salvini su Higuain: “Mi sono vergognato”

Parlando dell’ennesima aggressione subita da un arbitro, in un campo alla periferia di Roma, Salvini ha tirato in ballo l’atteggiamento aggressivo avuto dall’attaccante del Milan nei confronti del direttore di gara Mazzoleni: “Domenica scorsa ero a San Siro con mio figlio: da tifoso rossonero mi sono vergognato del suo comportamento, è stato indegno“.

Il messaggio che arriva ai ragazzi – prosegue il ministro – è quello di poter andare fronte a fronte con un arbitro: mi auguro gli diano una squalifica lunghissima, non basta chiedere scusa dopo in questi casi“.

Matteo Salvini
Matteo Salvini

Salvini rincara la dose: “Poche due giornate”

Dopo aver saputo l’entità dello stop comminato a Higuain, Matteo Salvini è tornato sull’argomento dicendosi non soddisfatto della decisione della giustizia sportiva. “Due giornate a Higuain sono poche. Da tifoso del Milan, chiaramente, potrei essere contento. Non da sportivo però. Nell’ultimo anno sono stati aggrediti 300 arbitri sui campi dilettanti di tutta Italia. Uno come lui non può andare faccia a faccia contro il direttore di gara com’è successo domenica“.

Parole che faranno certamente discutere anche se, è bene dirlo, l’opinione pubblica si è fortemente divisa su questo episodio. Cristiano Ronaldo e Mehdi Benatia, in primis, hanno solidarizzato con l’ex compagno di squadra. Sui social network, poi, molti supporter di Juve e Milan hanno accettato le scuse del calciatore, considerando come l’adrenalina in campo possa giocare brutti scherzi.

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ultimo aggiornamento: 14 Novembre 2018 9:54

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