Il campionato 1987/88 è quello della grande rimonta rossonera sul Napoli. Nel girone di ritorno, Milan-Sampdoria termine 2 a 1 per Baresi e compagni: Virdis e Maldini piegano i blucerchiati.
Il Milan di Arrigo Sacchi si iscrive al campionato 1987/88 con l’intenzione di rendere dura la vita al Napoli di Maradona, vincitore dello scudetto in carica. La lunga rincorsa di Baresi e compagni diventa cruciale nelle prime giornate del girone di ritorno: i rossoneri non perdono mai ma lasciano alcuni punti per strada, come a Firenze e a Ascoli. Al “Del Duca”, infatti, Gullit si fa espellere nel primo tempo e il Diavolo è costretto al pareggio dai bianconeri dell’ex Castagner.
Milan-Sampdoria, match delicato
Alla 20/a giornata, così, a San Siro c’è Milan-Sampdoria in una soleggiata domenica di fine inverno. La formazione di Boskov è da prendere con le pinze, potendo contare sull’attacco Vialli-Mancini e su elementi tipo Vierchowod e Cerezo: al termine del torneo, infatti, i genovesi si piazzeranno al 4° posto. I rossoneri, tra l’altro, sono senza Gullit (squalificato, appunto) e l’infortunato Van Basten. Sacchi decide allora di schierare l’inedita coppia composta da Virdis e Massaro. Il Milan parte forte e al 7′ è già in vantaggio: progressione di Maldini che passa a Donadoni, il quale appoggia per Evani; il cross del centrocampista mancino viene raccolto da Virdis che dribbla un avversario e batte il portiere ospite! La Sampdoria riesce a pareggiare poco dopo grazie a un rigore un po’ dubbio trasformato da Fulvio Bonomi. La sfida si mantiene in equilibrio a lungo. I rossoneri non riescono a sfondare. Poi, al 70′, c’è una punizione sul lato corto dell’area di rigore: Donadoni crossa morbido in mezzo dove Maldini si eleva perentoriamente e di testa batte Bistazzoni! E’ la rete che decide la gara in favore dei rossoneri.
