Milan, senti Stefano Borghi: "Rebic può essere l'uomo giusto"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Milan, senti Stefano Borghi: “Rebic può essere l’uomo giusto”

Ante Rebic sembra un giocatore fatto apposta per i meccanismi del Milan di Marco Giampaolo. Lo confermano due precise analisi tecnico-tattiche

Ante Rebic, ultimo acquisto in casa rossonera, potrebbe realmente essere il rinforzo della svolta per Marco Giampaolo? Non si tratta certo di un grande bomber, ma le sue peculiarità tattiche tendono a suggerire elementi importanti per la crescita del gioco rossonero. La sua duttilità (può giocare trequartista “d’assalto”, esterno alto a sinistra e seconda punta) sarà preziosa, così come i suoi movimenti, complementari a quelli di Piatek. Il Milan, dunque, potrebbe aver trovato un tesoro. A testimoniarlo ci sono anche due analisi tattiche di gran livello: quella di Stefano Borghi, telecronista di DAZN, e di Claudio Savelli (Rivista 11).

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Borghi (DAZN): “Rebic è il calciatore che mi aspettavo di veder arrivare”

Rebic è un acquisto molto importante per il Milan, è un giocatore molto cresciuto. E’ il calciatore che mi aspettavo di veder arrivare dopo aver osservato Milan-Brescia. Credo che Giampaolo abbia in mente di passare al 4-3-3, ma volendo rimanere con il 4-3-1-2 asimmetrico mostrato contro il Brescia, Rebic in quella posizione di vertice alto, a rimorchio del centravanti, sarebbe l’uomo giusto. E’ cresciuto anche dal punto di vista della personalità, è un buonissimo acquisto“.

Ante Rebic

Rivista 11: “Rebic può dare qualcosa che manca al Milan”

Rebic è un giocatore ibrido, il crocevia tra un esterno e un attaccante. E’ l’attaccante scelto dal Milan perché può rendere il Milan compiuto nell’idea di Giampaolo senza che quest’ultimo debba rivoluzionare le gerarchie. Non è una prima punta, dunque non contesterà la titolarità di Piatek, anzi la ripristina, perché è colui che può permettere a quest’ultimo di ritrovare se stesso”.

Rebic infatti assorbirà i compiti che il polacco, per ammissione dello stesso Giampaolo, non è in grado di eseguire: si posizionerà sul lato sinistro dell’attacco rossonero – essendo lui un destro che tende a cercare la porta è la sua posizione naturale. Quella zolla è stata occupata da Piatek in tutto il precampionato, e ha messo in difficoltà il polacco, che potrà tornare sul lato destro, spostato più verso il centro, in posizione da prima punta”.

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ultimo aggiornamento: 4 Settembre 2019 12:52

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