L’ex terzino rossonero ha analizzato il momento del Milan, parlando anche di Paquetà e Romagnoli
Il nome di Sergio Claudio Dos Santos, per tutti Serginho, è uno di quelli che fa sussultare d’emozione tutti i tifosi del Milan. Il Concorde rossonero, arrivato in Italia dal San Paolo nel 1999, ha contribuito a scrivere pagine tra le più importanti della storia della squadra meneghina. Le sue doti principali erano una velocità fuori dal comune, unita a una grande precisione nei cross. Dopo il ritiro sono arrivati nove anni da osservatore per il Milan, quindi una breve esperienza nel 2017 sulla panchina dell’Antalyaspor da vice di Leonardo.
Serginho: “Milan, dopo il brutto inizio Rino ha trovato equilibrio”
Ai microfoni di Sky Sport 24, Serginho ha analizzato la situazione in casa rossonera, affermando come, dopo un inizio incerto, le cose siano migliorate nettamente.
“Credo che il Milan abbia avuto un brutto inizio di campionato. Dopo, quando sono arrivati giovani come Lucas Paqueta, si è visto qualcosa di diverso: insieme a Rino hanno trovato equilibrio, con una squadra più continua, sciolta ed allegra mentalmente. Hanno continuità, derby a parte, che è una partita un po’ particolare. Ora il Milan può tornare grande come è sempre stato“.
Serginho sul Milan: “Paquetà, grande merito di Leonardo”
Parlando di mercato e calciatori, Serginho non può che lodare l’operazione-Paquetà. “E’ stato merito di Leonardo, insieme al presidente e il suo procuratore. L’ho seguito molto, ha giocato come terzo davanti alla difesa o dietro la punta. Ha grandissime qualità, il calcio italiano con la sua tattica gli farà bene: avrà tempo per sviluppare il suo calcio“.
“Romagnoli? E’ un grande difensore, sta crescendo tantissimo. Nesta? Hanno caratteristiche diverse ma sono grandissimi difensori. Sandro è tra i migliori dieci difensori della storia del calcio. Lui è ancora giovane, può crescere e può arrivare al livello di Nesta e di Paolo“.
