Milan, si muove il mercato attorno a Riccardo Montolivo

Milan, si muove il mercato attorno a Riccardo Montolivo

L’ex capitano, ormai ai margini del progetto tecnico, potrebbe partire già nel mercato di gennaio. Tra le tante destinazioni, ne spicca una molto affascinante

Le sue prestazioni hanno sempre diviso i tifosi. Riccardo Montolivo però, volente o nolente, ha segnato un pezzo di storia del Milan. In rossonero dal 2012 e capitano della squadra per quattro stagioni, sembra che l’avventura del centrocampista centrale dalle parti di Milanello stia ormai per concludersi. Gattuso, infatti, non gli ha concesso finora neanche un minuto di gioco in stagione, facendo comprendere come per il classe ’85 ci sia ben poco spazio in squadra

Montolivo via a gennaio? Spunta l’ipotesi Bologna

Tra sei mesi il contratto del numero 18 del Milan andrà in scadenza e non sarà rinnovato. L’ex capitano sarà dunque libero di utilizzare l’estate per trovare una sistemazione adeguata. Secondo calciomercato.com, però, la partenza del regista bergamasco potrebbe avvenire già a inizio anno.

Per lui, infatti, si sarebbe registrato il concreto interessamento del Bologna, allenato da un ex rossonero doc come Filippo Inzaghi. Superpippo ha già allenato Montolivo nella stagione 2014-2015, conoscendone dunque bene pregi e difetti. Le sue capacità in cabina di regia potrebbero far molto comodo ai felsinei, al momento in ripresa dopo un complicatissimo avvio di campionato.

Fonte foto: https://www.facebook.com/riccardomontolivoofficial/

Le cifre di Montolivo con la maglia del Milan

Trasferitosi dalla Fiorentina a parametro zero nel 2012, Riccardo Montolivo ha totalizzato 128 apparizioni in campionato con i rossoneri, condite da otto reti. A queste vanno aggiunte 11 partite in Coppa Italia e 18 nelle competizioni europee: la scorsa estate, nel preliminare di Europa League contro lo Skhendjia, il centrocampista ha messo a segno anche una doppietta.

Montolivo vanta anche ben 66 apparizioni con la Nazionale maggiore. Il momento di maggior splendore, per lui, è stato a cavallo tra 2012 e 2013, quando con Prandelli è riuscito a raggiungere prima la finale dell’Europeo (ko con la Spagna), agguantando poi il bronzo nella Confederations Cup dell’anno successivo.

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