Il Milan affronta una crisi di finalizzazione: analisi delle recenti prestazioni di Leao e Giroud e prospettive future del club.
Rafa Leao l’attaccante del Milan, recentemente, ha mostrato una propensione per il colpo spettacolare, ma spesso manca la ferocia sotto la porta. Una recente occasione sprecata, un tentativo di tacco mancato, ha suscitato il commento di Stefano Pioli: “Io sono un difensore e in quella situazione avrei spaccato la porta“. È evidente che, al top del calcio, chi non dimostra la voglia di vincere, perde.
Il momento attuale di Leao è complesso. Ha iniziato ad agosto con una forma fenomenale, ma alcune delle sue recenti prestazioni hanno destato preoccupazioni. Il suo gol contro la Roma è stato eccezionale, ma la sua performance nel derby ha lasciato molto a desiderare. Il suo talento meriterebbe una maggiore determinazione.
Giroud e gli altri: caccia al gol
Il Milan ha recentemente manifestato un problema di finalizzazione. Giroud ha avuto diverse occasioni ma non è riuscito a concretizzarle. Allo stesso modo, altri giocatori come Pulisic e Chukwueze non hanno lasciato il segno come previsto. Con 25 tiri in una sola partita, il massimo dal 2005, e nessun gol, la frustrazione è palpabile.
Prospettive e decisioni future
La mancanza di gol potrebbe avere ripercussioni significative per il Milan in questa stagione. Con nuovi acquisti come Pulisic, Chukwueze e Jovic, le aspettative sono alte, ma fino ad ora, tre su quattro non hanno lasciato il segno. Con il Verona in arrivo a San Siro, Giroud potrebbe avere una pausa. Pioli avrà sicuramente decisioni difficili da prendere e potrebbe voler avere una chiacchierata franca con Leao, in uno sguardo che mescola l’autorità dell’allenatore e la premura di un padre.