Dopo un avvio di stagione complesso per il Milan, Zlatan Ibrahimovic, senior advisor del club, mantiene un profilo basso. Cosa sta accadendo.
Dopo l’inizio di stagione 2024/25 caratterizzato da alti e bassi, Zlatan Ibrahimovic sembra essersi eclissato dal dibattito pubblico che ruota intorno al Milan. Il gigante svedese, passato dal campo ai vertici dirigenziali come Senior Advisor della proprietà RedBird, non si è fatto sentire né durante le recenti sconfitte in Serie A, né dopo gli episodi controversi in Champions League. Il suo silenzio ha attirato l’attenzione di tifosi e media, abituati a un Ibrahimovic sempre pronto a dire la sua nei momenti di difficoltà.
Ibrahimovic, un silenzio che pesa sul Milan
Dopo la sconfitta contro il Bayer Leverkusen in Europa, il tecnico Paulo Fonseca ha puntato il dito contro la direzione arbitrale, in particolare per un rigore negato a Loftus-Cheek. Tuttavia, il dirigente svedese non ha fatto eco a queste polemiche, rimanendo in disparte. Anche nella recente sconfitta contro la Fiorentina, in cui Theo Hernandez e Abraham hanno sbagliato due rigori, il leader rossonero ha preferito restare in silenzio, lasciando a Fonseca l’onere di giustificare l’accaduto.
Il suo ruolo nel Milan
La stagione era partita con tutt’altre premesse. Durante l’estate, Ibrahimovic si era imposto come il volto forte del progetto “Milan Futuro”, con dichiarazioni nette e uno stile di leadership carismatico. In particolare, il suo confronto con Zvonimir Boban prima della partita contro il Liverpool aveva acceso i riflettori sul suo ruolo preminente nel club. “Sono io il boss”, aveva dichiarato Ibra con il suo consueto tono sicuro. Tuttavia, quella dichiarazione sembra aver segnato un cambio di rotta.
Da allora, il carismatico svedese ha adottato un approccio più discreto. Nonostante continui a essere presente a Milanello e segua da vicino il lavoro della squadra, il suo ruolo pubblico è notevolmente diminuito. Questo atteggiamento ha sollevato interrogativi tra i tifosi, abituati a un Ibrahimovic sempre al centro della scena. L’unica apparizione recente sui social è stata una foto che mostrava una ferita alla testa, lontana dai commenti sulle prestazioni del Milan.
Con la pausa internazionale e il ciclo di partite che attende il Milan, ci si chiede se Ibrahimovic romperà il suo silenzio e tornerà a essere il volto pubblico del club. Le sfide contro Udinese, Bruges e Napoli potrebbero rappresentare il momento perfetto per il suo ritorno sotto i riflettori. Riuscirà il “Leone” a ruggire ancora?