Il futuro del Milan potrebbe risiedere nel giovane talento Gustav Isaksen, una prospettiva intrigante dal cuore della Danimarca.
Milano sembra richiamare un freddo vento del nord. Mentre la strategia del Milan si delinea passo dopo passo, diventa chiaro che ogni mossa è calcolata per portare al massimo potenziale. Il primo obiettivo per rafforzare l’ala destra resta Chukwueze, ma la complicata situazione con il Villarreal e l’opzione Taremi in attacco (entrambi extracomunitari e con un solo slot disponibile dopo l’arrivo di Loftus-Cheek) apre la strada a nuove possibilità. Gustav Isaksen, il brillante esterno del Midtjylland, risalta fra le opzioni in cima alla lista dei rossoneri.
RedBird Capital Partners, co-proprietario del Milan, vede la filosofia Moneyball come guida futura per le decisioni di mercato. Isaksen, nato nel 2001, rappresenta l’archetipo del giocatore ‘progetto’. Un talento giovane, adatto alle strategie di Pioli, con un grande potenziale di sviluppo e un valore di mercato che promette di aumentare. C’è da aggiungere che Isaksen gioca per il Midtjylland, club danese che ha visto un’ascesa formidabile negli ultimi anni grazie a un approccio data-driven alla gestione della squadra, filosofia condivisa da Billy Beane, famoso per la sua storia nel baseball americano e ora consigliere di Gerry Cardinale.
Il punto di vista Moneyball
Isaksen è da tempo sotto osservazione del Milan, e i suoi risultati nell’ultima stagione della Superligaen danese sono notevoli. Nato il 19 aprile 2001 a Hjerk, Danimarca, è un esterno di tecnica e corsa, capace di giocare bene con entrambi i piedi. Ha una spiccata capacità di dribbling e sa creare superiorità in campo. Cresciuto nelle giovanili del Midtjylland, ha raggiunto la squadra senior nel 2019 e ha totalizzato 22 gol e 9 assist in 45 partite quest’anno. Questa performance include due gol contro la Lazio in Europa League, testimoniando una crescita esponenziale rispetto alla stagione precedente.
Fantasia, freschezza e gioventù sono gli alleati di Isaksen. Il suo profilo è tra i più intriganti per Furlani e Moncada, soprattutto considerando il peso della scouting e l’importanza dei dati e delle statistiche nel moderno calcio. Sebbene altri club europei abbiano mostrato interesse, il Milan rimane in pole position, pronto a fare la sua mossa. Mentre la questione Chukwueze rimane in cima alla lista, il prezzo di 30 milioni richiesto dal Villarreal potrebbe portare il club a considerare altre opzioni, come Taremi per il slot extracomunitario e rinnovare la fascia destra con un nuovo elemento. Chissà, potrebbe esserci un tocco di vento nordico sull’orizzonte del Milan.