Paulo Fonseca sotto osservazione al Milan: prestazioni altalenanti e una clausola nel contratto potrebbero segnare il futuro dell’allenatore.
Nonostante il successo contro il Verona al Bentegodi, Paulo Fonseca resta sotto osservazione da parte della dirigenza del Milan. La squadra ha ottenuto i tre punti necessari per mantenere la panchina del tecnico portoghese, ma la prestazione generale non è stata convincente. I rossoneri, pur avendo dominato a tratti, hanno mostrato lacune tattiche e difficoltà nel chiudere la partita, alimentando i dubbi sulla gestione di Fonseca.
Fonseca sotto esame dopo la vittoria contro il Verona
La gara contro la Roma, in programma la prossima settimana, sarà cruciale per il destino dell’allenatore. Un’altra prestazione altalenante potrebbe minare ulteriormente la fiducia della società, che al momento mantiene un atteggiamento prudente. Fonseca, consapevole delle pressioni, continua a lavorare per ritrovare un’identità di gioco più solida e garantire risultati all’altezza delle ambizioni del club.
La clausola di rescissione: il dettaglio che pesa sul futuro
Un elemento importante che potrebbe influire sul futuro di Paulo Fonseca è la clausola di rescissione presente nel suo contratto. Secondo quanto riportato da fonti vicine al club e riportate da calciomercato.com oltre che dal giornalista Matteo Moretto, il Milan avrebbe la possibilità di risolvere anticipatamente l’accordo con il tecnico, pagando una penale il cui importo varia in base all’anno di esecuzione.
Questa clausola garantisce una certa flessibilità alla società di via Aldo Rossi, che potrebbe decidere di cambiare guida tecnica senza dover affrontare complicate trattative legali. Tuttavia, tale opzione non sarà esercitata a cuor leggero: la dirigenza è consapevole che un cambio in corsa potrebbe destabilizzare ulteriormente l’ambiente.
Fonseca, dal canto suo, si è dichiarato fiducioso: “Ho avuto sin dal primo giorno il sostegno della società. Per me non cambia come mi fanno sentire. Ho sentito sempre grande sostegno da parte della società”. Le prossime settimane saranno decisive per capire se questa fiducia sarà sufficiente a salvare il suo posto.