Il Milan non ha abbandonato la pista Vlahovic: ecco la strategia studiata per provare a portare il bomber serbo a Milano.
Il reparto offensivo del Milan è ancora in fase di definizione, nonostante i numerosi innesti estivi. La maglia numero 9 resta senza un vero proprietario e questo alimenta il rimpianto per l’addio di Olivier Giroud due anni fa e non perfettamente sostituito prima da Morata e poi da Gimenez (ancora in rosa), figura carismatica e determinante nelle ultime stagioni. Proprio per questo, la dirigenza rossonera ha individuato in Dusan Vlahovic l’identikit ideale per colmare quel vuoto tecnico e simbolico.
Durante l’ultima settimana del mercato estivo, il Milan ha provato un affondo per l’attaccante serbo con il tacito assenso della Juventus, disposta a valutare l’operazione. Tuttavia, Vlahovic ha posto uno stop fermo alla trattativa, legato principalmente ai 12 milioni di euro netti a stagione che il club bianconero gli deve ancora corrispondere, tra base fissa e bonus. Una questione non solo economica, ma anche di principio, legata al rispetto degli accordi contrattuali.

Gennaio come possibile finestra per il rilancio
Il Milan non ha intenzione di forzare la mano in un momento in cui Vlahovic sembra pienamente concentrato sulla sua avventura juventina. Tuttavia, il club rossonero sta pianificando una strategia mirata per gennaio 2026, qualora la situazione contrattuale si evolvesse o se la Juventus decidesse di non puntare più stabilmente sul giocatore. L’obiettivo è evitare di trovarsi coinvolti in un’asta estiva con altri top club europei.
Parametro zero e rischio concorrenza
Un’ipotesi che prende quota è quella di aspettare la scadenza naturale del contratto di Vlahovic nel giugno 2026. In quel caso, il Milan potrebbe tentare il colpo a parametro zero. Ma la concorrenza è agguerrita: secondo diverse fonti (tra cui SempreMilan.com e AS.com), anche l’Inter di Beppe Marotta starebbe valutando l’affondo. Il rischio è che la pista si raffreddi del tutto o diventi eccessivamente onerosa.
In conclusione, Vlahovic resta una priorità assoluta per il Milan, ma solo alle giuste condizioni. La dirigenza rossonera valuta tempi e modi, con l’obiettivo di non perdere un potenziale centravanti da top club senza compromettere l’equilibrio finanziario.