Milan: strategie e obiettivi per il mercato di gennaio in difesa

Milan: strategie e obiettivi per il mercato di gennaio in difesa

Le ultime novità sul mercato in difesa del Milan. Analisi approfondita su Brassier, Kouassi, Buongiorno e gli aggiornamenti sui rientri.

Il Milan, sotto la guida di Stefano Pioli, sta cercando di rafforzare la propria difesa con acquisizioni mirate. Attualmente, la squadra si affida principalmente a Kjaer, Gabbia e Simic, tenendo conto delle assenze importanti di Thiaw, Tomori e Kalulu. La necessità di un rinforzo è chiara, ma il club è attento a non esagerare nelle spese.

Mentre per il centrocampo l’unico nome che sembra interessare per costi è quello dell’ex Roma, Matic. Per l’attacco non dovrebbero esserci sorprese dopo il fallimento della trattativa Popovic.

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Brassier e Kouassi: opzioni per il rinforzo

  • Lilian Brassier del Brest è emerso come il preferito della dirigenza milanista. Nonostante l’interesse, il Brest non sembra ancora pronto ad avviare negoziati che incontrino le aspettative economiche del Milan, che vuole evitare spese eccessive.
  • Tanguy Kouassi del Siviglia, invece, rappresenta una possibile opportunità di mercato, con l’opzione di un prestito con diritto di riscatto. Il Milan sta valutando se accettare questa possibilità.

Buongiorno: alto Interesse, ma ostacoli economici

  • Alessandro Buongiorno del Torino gode di grande stima da parte del Milan, che però si scontra con le richieste elevate del Torino, che valuta il giocatore intorno ai 30 milioni di euro. Una trattativa potrebbe aprirsi in estate, con la possibile inclusione di Lorenzo Colombo nell’accordo.
  • Il rientro di Malick Thiaw e Fikayo Tomori è previsto entro un paio di settimane. Questo aspetto è fondamentale per le strategie di mercato del Milan e influenzerà la composizione della squadra per gli impegni europei, come il playoff di Europa League contro il Rennes.

La situazione difensiva del Milan rimane quindi un puzzle complesso, con la dirigenza impegnata a bilanciare necessità tattiche e limitazioni economiche. Le prossime settimane saranno cruciali per delineare il futuro della difesa rossonera.