Dopo l’eliminazione dalla Champions League e la sconfitta contro il Torino, la dirigenza del Milan ha incontrato l’allenatore.
La stagione 2024/2025 del Milan è stata caratterizzata da alti e bassi, con momenti di entusiasmo seguiti da delusioni cocenti. L’inizio promettente aveva acceso le speranze dei tifosi, ma con il passare delle settimane, le prestazioni della squadra hanno iniziato a vacillare, mettendo in discussione gli obiettivi stagionali.
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Difficoltà in campionato e in Europa
Le prime avvisaglie di crisi sono emerse durante la fase a gironi della Champions League. Nonostante un avvio convincente, una sconfitta inaspettata contro la Dinamo Zagabria ha complicato il percorso europeo dei rossoneri. Questo risultato ha costretto il Milan a disputare i playoff, dove ha affrontato il Feyenoord. Nel match di andata, una rete precoce degli olandesi ha messo in difficoltà la squadra di Sérgio Conceição, che non è riuscita a ribaltare il risultato al ritorno a San Siro. L’espulsione di Theo Hernández per simulazione ha ulteriormente compromesso le speranze di qualificazione, culminando in un’eliminazione dolorosa dalla competizione europea.
Parallelamente, in Serie A, il Milan ha mostrato un rendimento altalenante. Vittorie importanti sono state spesso seguite da passi falsi inaspettati. La recente sconfitta contro il Torino è emblematica di questa instabilità: un autogol iniziale e un rigore fallito da Christian Pulisic hanno segnato negativamente l’incontro, lasciando la squadra al settimo posto in classifica, distante dalle posizioni che garantiscono l’accesso alla prossima Champions League.
Incontro tra dirigenza e allenatore
A seguito di questi risultati deludenti, la dirigenza del Milan ha ritenuto necessario un confronto diretto con l’allenatore Sérgio Conceição. Al termine della partita contro il Torino, si è svolto un summit a cui hanno partecipato figure chiave come Zlatan Ibrahimovic, Geoffrey Moncada e Giorgio Furlani. Durante l’incontro, sono state analizzate le cause della crisi attuale e si è discusso delle possibili soluzioni per invertire la rotta.
La dirigenza ha espresso preoccupazione per la mancanza di coesione e per gli errori individuali che hanno compromesso diverse partite. Conceição, da parte sua, ha riconosciuto le difficoltà incontrate, sottolineando la necessità di una maggiore solidità mentale e di una reazione più decisa ai momenti avversi. Ha inoltre ribadito l’importanza di mantenere uniti squadra e staff tecnico per superare insieme questo periodo critico.
Futuro in bilico al Milan
Nonostante la fiducia espressa dalla dirigenza nei confronti di Conceição, è chiaro che la qualificazione alla prossima Champions League rappresenta un obiettivo imprescindibile. La mancata partecipazione alla massima competizione europea non solo avrebbe ripercussioni economiche significative, ma potrebbe anche influire sul prestigio e sull’attrattività del club nel panorama calcistico internazionale.
Pertanto, se il Milan non dovesse riuscire a raggiungere almeno il quarto posto in campionato, l’esonero di Sérgio Conceição appare altamente probabile. La dirigenza sarebbe disposta a pagare la penale per risolvere anticipatamente il contratto dell’allenatore, in scadenza il 30 giugno 2026. Nel frattempo, l’attenzione è rivolta ai prossimi impegni contro Bologna e Lazio, considerati decisivi per il futuro della stagione e per la permanenza di Conceição sulla panchina rossonera.
Il Milan si trova a un bivio cruciale: ritrovare compattezza e determinazione per centrare gli obiettivi prefissati o affrontare cambiamenti radicali alla guida tecnica. I prossimi incontri saranno determinanti per delineare il futuro del club e del suo allenatore.