L’attaccante del Milan, Jesus Suso, ha rilasciato un’intervista nella quale ha parlato del momento personale e della squadra rossonera.
Jesus Suso ha parlato ai microfoni di Sky Sport. L’attaccante del Milan, il quale non sta attraversando un periodo facile, ha spiegato: “Non sono ancora al top, sto meglio e non ho fastidio quando gioco e il giorno dopo. Sto migliorando ma non sto al cento per cento ma sto tornando“.
Verso la Champions…
Per quanto riguarda la squadra in generale, Suso non ha dubbi: “Penso che sia un momento molto buono. Non abbiamo iniziato la stagione bene, come ce lo aspettavamo, ma abbiamo poi fatto una cosa molto bella, quando tanta gente è stata infortunata. In ogni squadra si fa fatica senza titolari ma noi abbiamo fatto bene e siamo migliorati. Il gruppo c’è e l’allenatore fa il suo lavoro. Champions? Il Milan deve stare sempre in Champions anche perché la squadra è un’altra cosa in Champions. È un obiettivo più che un sogno, è la storia che dice Champions…“.
L’importanza di Ringhio
Poi Suso ha espresso parole importanti nei confronti del tecnico Gattuso: “Il Mister è molto importante nella squadra. Io gli ho dato tanto e lui mi ha dato tanto. Abbiamo avuto difficoltà per gli infortuni ma lui è riuscito a mantenere il livello della squadra, anzi siamo migliorati. Poi è stato importante il cambio di proprietà, non è bello quando in tre anni cambi proprietà tre volte. Non riesci a stabilizzarti…“.
Gli ultimi arrivati
Infine, Suso ha giudicato positivamente le ultime mosse di mercato del Milan: “Noi accogliamo tutti benissimo, anche chi non gioca. Anche loro possono stare felici e bene nel gruppo. Penso che sugli acquisti, in questo caso Piatek e Paquetà, sono due grandissimi giocatori che ci aiuteranno tanto anche se serve calma. Tanta gente ha fatto bene i primi mesi e poi si è persa, è meglio andarci piano perché così è più semplice“.
