La pista Taison potrebbe riaprirsi in inverno. Il Milan non molla la presa e punta a uno sconto dallo Shakhtar Donetsk.
“Sogno cancellato“. Con queste parole Taison ha reagito al termine della sessione di calciomercato, dopo che la trattativa tra Milan e Shakhtar Donetsk non è andata a buon fine.
La resistenza degli ucraini
Per il 31enne di Pelotas sembrava infatti giunto il momento di lasciare l’Ucraina dopo diverse stagioni tra Metalist e Shakhtar Donetsk. La trattativa era nata grazie all’intermediazione di Roberto Calenda. Quando sembrava che l’affare potesse andare in porto, le Talpe hanno deciso di non abbassare le richieste e di trattenere Taison, il quale era già pronto con le valigie in direzione Malpensa.
Il Milan non molla
Il progetto di Maldini e Boban era proprio quello di prendere Taison per dare a Giampaolo un giocatore d’esperienza da aggiungere ai profili più giovani. In ogni caso, secondo calciomercato.com il Milan potrebbe tornare alla carica a gennaio.
Certo, la volontà di rossoneri e giocatore è chiara: occorrerà pertanto uno sforzo anche da parte dei neroarancio, i quali dovranno abbassare la richiesta di 30 milioni (pari alla clausola di rescissione), in considerazione del fatto che Taison viaggia per i 32 anni e che va in scadenza nel 2021.
Le caratteristiche di Taison
Taison è approdato in Ucraina nel 2010, al Metalist. Nel 2013 lo Shakhtar lo ha acquistato per circa 15 milioni. Il contratto con la formazione di Donetsk scade nel 2021. Con le Talpe il 31enne ha realizzato 44 gol. In Brasile, con l’Internacional, ha vinto la Copa Libertadores nel 2010.
A livello tecnico, Taison è un esterno d’attacco che predilige partire dalla sinistra per poi accentrarsi sul piede destro: fisico esile ma compatto (172×64), il giocatore è abilissimo anche sui calci piazzati e può interpretare anche il ruolo di trequartista.