L’8 aprile 1962, alla penultima giornata di campionato, si gioca Milan-Torino. I rossoneri si impongono per 4 a 2 e al fischio finale San Siro può festeggiare lo scudetto.
Il Milan della stagione 1961/62 affida la guida tecnica a Nereo Rocco, allenatore proveniente dal Padova. Il mercato rossonero punta molto sulla mezzala inglese Greaves, il cui talento non va d’accordo con la disciplina: dopo alcune partite, così, il britannico fa ritorno Oltremanica e il Milan copre la casella degli stranieri con l’italo-brasiliano Sani. Con l’arrivo dell’ex Boca Juniors in regia la squadra rossonera inizia a girare al massimo: Altafini segna con continuità, il giovane Rivera assicura la fantasia e Barison è un martello sulla fascia sinistra.
Operazione rimonta
Dopo il girone di andata, il Milan è al 4° posto dietro a Inter, Bologna e Fiorentina. Dopo il giro di boa, i rossoneri ingranano la quinta, vincendo le prime sei gare del girone di ritorno. Poi arriva la sconfitta proprio nel derby. Passo falso che non in ogni caso non incrina le sicurezze del Diavolo che riprende sicuro la sua marcia. La vittoria sulla Fiorentina vale il sorpasso ai viola in testa alla classifica e lo stacco sui nerazzurri.
8 aprile 1962, Milan-Torino
Con sei vittorie consecutive, i rossoneri arrivano alla penultima giornata con la possibilità di chiudere i conti per lo scudetto. L’8 aprile 1962 si gioca Milan-Torino. Ecco le formazioni:
MILAN: Ghezzi, David, Radice, Salvadore, Maldini, Trapattoni, Pivatelli, Sani, Altafini, Rivera, Barison.
TORINO: Vieri, Scesa, Buzzacchera, Gerbaudo, Lancioni, Schiavo, Gualtieri, Law, Locatelli, Ferrini, Crippa.
Rossoneri inarrestabili
Dopo appena 8 minuti il Milan è già sul doppio vantaggio grazie a un’autorete e a un gol di Rivera. Il Torino accorcia ma Altafini riallunga. Nella ripresa i granata si rifanno ancora sotto ma sempre il brasiliano fissa il 4 a 2 finale. E così i rossoneri possono festeggiare l’8° scudetto della storia…
