Il Milan torna in campo dopo la sosta per le Nazionali. Fino alla prossima, i rossoneri giocheranno cinque gare di campionato e due di Europa League.
Una gara buttata via e una ripresa per i capelli all’ultimo respiro. Questo, in sintesi, l’inizio di stagione del Milan prima della sosta per le Nazionali. Dopo il rinvio dell’esordio contro il Genoa, infatti, i rossoneri hanno affrontato Napoli e Roma: non proprio due formazioni candidate alla parte destra della classifica. Se al “San Paolo” è arrivata una sconfitta bruciante (rimontati dopo essere stati sul 2 a 0), a “San Siro” contro i giallorossi sono arrivati tre punti importantissimi nella logica della corsa ai posti Champions.
Sette gare in 21 giorni: la missione del Milan di Gattuso
A cominciare da stasera, il Milan scenderà in campo sette volte in tre settimane prima della prossima sosta per le Nazionali, al ritorno della quale ci sarà il derby. Un tour de force che – come chiosa La Gazzetta Sportiva – dirà molto sulle reali ambizioni dei rossoneri di Gattuso. Il primo match è in casa del Cagliari: ostacolo non semplice ma per alzare l’asticella occorrerà conquistare i tre punti. Una vittoria al “Sant’Elia” darebbe maggiore convinzione e forza psicologica, considerando anche le difficoltà dell’Inter. Poi, giovedì, esordio in Europa League sul campo del Dudelange. In Lussemburgo i tre punti sono d’obbligo. Al rientro, l’Atalanta (bestia nera nelle ultime stagioni) a San Siro, poi due trasferte contro Empoli e Sassuolo: un crinale importante. Per finire, Olympiacos e Chievo a San Siro.
