Il Milan ha piegato il Brescia grazie a un gol di Calhanoglu. Tre punti che sono ossigeno puro dopo il ko di Udine. Tuttavia, per Giampaolo c’è tanto lavoro da fare.
Il Milan mette i primi punti della stagione in tasca battendo un buon Brescia a San Siro. I rossoneri hanno piegato le Rondinelle grazie a una rete di Calhanoglu in apertura di gara.
Milan, avanti piano
Il Diavolo, come sottolineano i maggiori quotidiani sportivi, rialza la testa dopo il brutto ko di Udine e possono guardare al futuro con qualche certezza e serenità in più. Al tempo stesso, la gara contro il Brescia ha evidenziato come il Milan abbia ancora diversi problemi da risolvere: dopo il buon inizio con la rete del numero 10 turco, i rossoneri sono stati costretti alla difensiva dagli uomini di Corini, i quali hanno sfiorato il pareggio in almeno un paio di occasioni. Solo nel finale, poi, i rossoneri sono venuti fuori, sfiorando il gol in più occasioni.
Mosse tattiche
Giampaolo ha stupito un po’ tutti non tanto cambiando il modulo – passando al 4-3-2-1 – quanto variando alcuni interpreti: alla lettura delle formazioni ufficiali ha destato scalpore l’esclusione di Piatek e Paquetà. Al centro dell’attacco è stato messo André Silva, con Castillejo e Suso mezzepunte; in cabina di regia Bennacer (buona la prova dell’algerino), con Kessié e Calhanoglu ai lati.
Il portoghese è stato abbastanza avulso. Nella ripresa è entrato Piatek, il quale è andato vicinissimo al gol in un paio di occasioni; Paquetà, negli spazi e avanzato di posizione, ha colpito il palo.
Sosta e… mercato
Adesso c’è la sosta, con il mercato che chiude domani. Maldini e Boban sono al lavoro per provare a piazzare il colpo in attacco che attende Giampaolo. Il Milan è ripartito, anzi, è partito. Tra due settimane si va a Verona, poi ci sarà il derby.