Dopo un anno lontano dai campi, Maurizio Sarri potrebbe tornare ad allenare, potrebbe esserci il Milan nel suo destino.
È passato più di un anno da quando Maurizio Sarri ha lasciato la panchina della Lazio, ponendo fine a un’avventura intensa e travagliata, ora potrebbe andare al Milan. Le sue dimissioni, arrivate dopo una sconfitta contro l’Udinese nel marzo 2024, hanno sorpreso molti, ma sono state il risultato di incomprensioni con la società biancoceleste, soprattutto per via di un mercato ritenuto deludente. Sarri aveva chiesto rinforzi precisi, come Berardi e Ricci, ma non è stato accontentato.

Un anno di riflessione per Maurizio Sarri
Da quel momento, l’allenatore toscano ha scelto di fermarsi, ma non di allontanarsi dal calcio. Ha trascorso mesi viaggiando per l’Italia, visitando colleghi durante gli allenamenti, osservando squadre di diversi campionati europei e studiando nuove tendenze tattiche. La voglia di tornare non è mai mancata, ma Sarri ha ribadito più volte che la prossima scelta sarà fatta solo se motivato da nuovi stimoli ed emozioni autentiche.
Milan, Roma e non solo: tutte le piste aperte
Nel panorama attuale, il nome di Sarri è stato accostato a diverse panchine prestigiose. Il Milan è tra le principali candidate: con Conceiçao in bilico, la dirigenza rossonera valuta anche il profilo di un tecnico esperto e metodico come Sarri. Allo stesso modo, anche la Roma, destinata a salutare Ranieri a fine stagione, sta sondando diversi nomi, e Sarri potrebbe essere tra i favoriti.
Ma le ipotesi non finiscono qui. Si parla con insistenza anche dell’Atalanta, dove Gasperini sembra sempre più vicino all’addio. In questo contesto, Sarri rappresenterebbe una figura capace di mantenere alto il livello di competitività della squadra. Altre voci portano a Firenze, con la panchina della Fiorentina che potrebbe liberarsi: la società viola è da sempre apprezzata dal tecnico.
E infine c’è la Premier League, dove Sarri ha già lasciato il segno con il Chelsea vincendo l’Europa League. Un ritorno in Inghilterra non è da escludere, specie se dovessero aprirsi opportunità stimolanti.
Dopo mesi di attesa, il ritorno di Maurizio Sarri in panchina appare sempre più vicino. La scelta finale dipenderà da quanto il progetto saprà emozionarlo. E il calcio italiano – e non solo – è pronto ad accoglierlo di nuovo.