Il 3 a 0 del Milan sull’Empoli certifica l’ottimo periodo dei rossoneri: 14 punti nelle prime sei del girone di ritorno. Un passo da Champions…
Il Milan ha cambiato marcia dopo il dicembre balbettante, grazie a un mercato che ha portato alla corte di Gattuso un centravanti implacabile come Piatek e un centrocampista di qualità e sostanza come Paquetà. Adesso l’undici rossonero funziona quasi alla perfezione e per la volatona Champions le credenziali sono importanti.
La corsa Champions
Con il 3 a 0 rifilato ieri sera all’Empoli, il Milan sale a quota 45 punti in classifica, a -1 dall’Inter, impegnata domani sera a Firenze, e a +4 dalla Roma (prima inseguitrice), la quale se la vedrà contro il Frosinone allo “Stirpe”. I rossoneri, pertanto, mirano a consolidare il 4° posto e, se possibile, risucchiare i nerazzurri. Fra tre turni ci sarà il derby e il Diavolo proverà a piazzare il sorpasso se riuscirà a accorciare la distanza dai rivali cittadini. Adesso il Milan si concentrerà sulla Lazio (Coppa Italia) e poi affronterà il Sassuolo a San Siro e il Chievo al “Bentegodi”: prioritari i 6 punti.
I numeri
Nelle prime sei giornate del girone di ritorno il Milan ha totalizzato 14 punti, a una media di 2,33 a partita: un ruolino di marcia eccezionale, anche perché sono state affrontate Napoli, Roma e Atalanta. In più, i rossoneri hanno segnato 12 gol e ne hanno subiti appena due. Numeri più che confortanti che segnalano un verve offensiva sconosciuta in precedenza (Piatek implacabile) e una ritrovata fase difensiva su alti livelli (Donnarumma e Romagnoli sugli scudi). In particolare, la retroguardia rossonera ha preso quattro gol nelle ultime 13 gare ufficiali!
