Il sindaco attende un incontro col ministro Piantedosi: si discuterà sui troppi casi di violenza sessuali denunciati in città.
Sulla base dei dati rilevati nella città di Milano, per quanto riguarda l’anno 2022, emergono numeri esorbitanti sugli stupri avvenuti, mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini. Nella maggior parte dei casi si tratta sempre di relazioni tossiche, che portano molte donne a denunciare casi di violenza sessuale spesso subiti da ex fidanzati o partner.
I casi di violenza a Milano
Sono state 416 le denunce di violenza sessuale presentate lo scorso anno nella città di Milano, un dato che sale a quasi 600 se si considera l’intera provincia. Anche se ai primi posti tra gli aggressori più frequenti ci sono partner o ex fidanzati, talvolta anche amici e parenti sono i responsabili di diversi stupri. Segnalati anche sconosciuti, che abusano di ragazze mai viste prima.
I dati preoccupano la città, portando il primo cittadino Giuseppe Sala a chiedere un incontro con il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Al centro del vertice, previsto per mercoledì prossimo in prefettura a Milano, ci sarà anche il caso di violenza subita da una ragazza in un locale del capoluogo.
Sala: “Attendo Piantedosi”
“Alcuni luoghi vanno presidiati con continuità. È abbastanza evidente che servono più persone, e quindi aspetto il ministro Piantedosi solo per questo, per capire in definitiva quante persone arriveranno e quando arriveranno”, ha detto il sindaco intervenendo in prefettura.
Poi ha aggiunto: “Perché in stazione Centrale abbiamo fatto controlli a rotazione, e probabilmente serve un presidio costante. Poi la città è complessa e non è che si può presidiare tutto, ma in questa situazione io non ho paura di dire che, ripeto, va controllata di più. E anche le zone della movida”.
