Milano si conferma la città europea con il più alto consumo di ketamina: un’indagine svela preoccupanti dati sulla diffusione delle sostanze stupefacenti.
Milano è stata identificata come la città europea con il maggior consumo di ketamina, un anestetico che può diventare un potente psichedelico a basse dosi. L’uso di ketamina, insieme alla cocaina e alla cannabis, è in costante aumento negli ultimi anni, come evidenziato dal più grande progetto europeo che analizza le acque reflue per rivelare i profili di consumo delle principali droghe d’abuso in Europa.
Lo studio è stato condotto dal gruppo europeo ‘Score’, in collaborazione con l’Agenzia europea per il monitoraggio delle dipendenze (Emcdda), e monitora la città di Milano dal 2005.
Il Laboratorio di indicatori epidemiologici ambientali dell’Istituto di ricerche farmacologiche Irccs Mario Negri, rappresentato da Sara Castiglioni, è coinvolto nello studio e ha mostrato una mappa delle zone dove è stata trovata la maggiore presenza di ketamina nel 2022.
Uno studio condotto su 104 città in 21 Paesi europei nel 2022 ha esaminato le acque reflue per rilevare la presenza di sostanze stupefacenti. Il monitoraggio ha preso in esame campioni giornalieri di acque reflue prelevati all’ingresso degli impianti di trattamento, tra marzo e aprile, e sono stati analizzati campioni provenienti da circa 54 milioni di persone.
Le variazioni settimanali nel consumo di droghe illecite risultano sorprendenti: secondo i dati analizzati, più di tre quarti delle 104 città prese in considerazione hanno registrato un aumento del consumo di cocaina, ketamina e Mdma nei fine settimana, da Copenaghen a Valencia.