La ragazza, originaria di Genova, avrebbe perso il proprio figlio a causa del suo stato di salute.
Una ragazza è stata segnalata alla polizia per il presunto sequestro di un bambino di 2 anni in piazza Gae Aulenti a Milano. La donna, di origini marocchine, ma con cittadinanza italiana, vive nella zona di San Siro. Avrebbe riportato alcuni precedenti penali per furto e soffrirebbe di patologie psichiatriche note. Sembra che la donna abbia perso la custodia del proprio figlio proprio a causa della sua condizione di salute.
Le motivazioni e la dinamica del gesto estremo
Ecco cosa sarebbe accaduto in piazza Gae, situata tra gli imponenti grattacieli del quartiere Porta Nuova. Al momento del fatto, si trovavano sul posto una coppia composta da un marito e una moglie con i loro due figli di 2 e 8 anni, e una loro amica accompagnata da un altro bambino di 7 anni.
Durante il momento in cui le due donne erano dentro una gelateria, il papà era rimasto fuori con i tre piccoli i quali stavano giocando vicino ad una fontana, con l’uomo che li sorvegliava da un posizione un po’ distante.
La donna 22enne, che si trovava lì con un’amica, avrebbe iniziato a parlare con i 3 bambini per poi, all’improvviso, prendere il piccolo di 2 anni tra le braccia, allontanandosi. Dopo le urla del padre, che ha intimato di mettere giù il piccolo, la donna avrebbe detto che stava scherzando.
Immediato l’intervento dei carabinieri, impegnati un momento prima nei controlli presso la stazione Garibaldi. La giovane, indagata a piede libero, avrebbe fatto riferimento a suo figlio prima di essere portata via dagli agenti.