Milano: i pendolari organizzano le ronde contro le borseggiatrici

Milano: i pendolari organizzano le ronde contro le borseggiatrici

I pendolari milanesi si sono organizzati in ronde per contrastare il fenomeno delle borseggiatrici che operano nella metropolitana della città.

I pendolari milanesi si sono organizzati in ronde per contrastare il fenomeno delle borseggiatrici che operano nella metropolitana della città. Attraverso l’iniziativa dei comitati di sicurezza guidati da Matthia Pezzoni, i pendolari stanno cercando di far fronte alla mancanza di interventi da parte delle forze dell’ordine contro i frequenti furti sui mezzi pubblici. La lotta alle borseggiatrici si basa sulla vigilanza degli utenti, l’emissione di avvisi multilingue e la condivisione di video sui social media per segnalare gli episodi di furto.

Uno dei principali problemi che ha reso difficile il contrasto ai furti nelle metropolitane di Milano è stato la mancanza di interventi da parte delle forze dell’ordine. Per questo motivo, i pendolari hanno deciso di agire autonomamente. Grazie a queste misure, i pendolari stanno riuscendo a prevenire molti furti e ad aumentare la consapevolezza del problema tra gli utenti della metropolitana.

Le strategie dei pendolari

Una pendolare incinta racconta di come è riuscita a sventare all’ultimo minuto un tentativo di furto da parte di una borseggiatrice, girando la borsa al contrario e nascondendo gli anelli: “Non mi fido”, dice la donna. Quest’ultima plaude all’iniziativa dei comitati di pendolari di segnalare tramite video sui social gli episodi a bordo dei convogli e considera ridicolo pensare che questi video costituiscano una violazione della privacy delle persone.

Nonostante l’iniziativa dei comitati di pendolari abbia ricevuto molti apprezzamenti, c’è chi ha criticato l’uso dei video come strumento per segnalare i furti, sostenendo che questo costituisca una violazione della privacy delle persone.