Paura al Fatebenefratelli di Milano. Un infermiere è stato aggredito da due pazienti. Il motivo? La lunga attesa per essere visitate.
MILANO – Momenti di paura al Fatebenefratelli di Milano nella giornata di domenica 16 giugno 2019. Due pazienti hanno aggredito con calci e pugni un paziente per la lunga attesa di 12 ore prima di essere visitati. Secondo quanto raccontato dalla vittima, i due lo hanno prima minacciato di morte e poi picchiato fino a quando non si è rinchiuso dentro il locale.
Per cercare di fermare i due pazienti è intervenuta una Guardia Giurata ma anche lui è stato aggredito, riportando una contusione alla spalla. Alla fine sono intervenutile Forze dell’Ordine che hanno arrestato gli aggressori e portati in caserma per l’interrogatorio. I due sono stati denunciati a piede libero.
Milano, ennesima aggressione in ospedale. La USB denuncia: “Da anni denunciamo la grave situazione dopo i tagli”
L’aggressione è avvenuta per la lunga attesa al Pronto Soccorso. In quel momento – fanno sapere dall’Usb – c’era un solo medico invece dei due previsti dagli standard minimi. Anche la situazione è gravissima e non ci sono le possibilità di operare rispettando le regole.
“Ormai da due anni denunciamo la situazione dei Pronto Soccorso in tutto il Paese e in Lombardia – sottolineano dal sindacato citati da Il Giorno – e anche per il pronto soccorso in questione l’Usb aveva segnalato di recente la grave situazione venutasi a determinare dopo i tagli. In particolare per il pronto soccorso, ormai da un anno stiamo aspettando risposte dalla direzione sanitaria dopo che attraverso i nostri delegati, che le vivono quotidianamente sulla propria pelle, avevamo segnalato il verificarsi di analoghe situazioni. Rimangono la disperazione e la frustrazione di medici e personale sanitario, sempre in prima linea per garantire un servizio importante e necessario ai cittadini. Nonostante le tante segnalazione non abbiamo ricevuto risposte“.
