Che fine fatto la sicurezza a Milano? Ogni giorno si verificano aggressioni e violenze sessuali da parte di immigrati.
Un’altra violenza sessuale è stata denunciata a Milano. Una donna di 44 anni è stata aggredita e picchiata selvaggiamente da un immigrato del Gambia che ha tentato di violentarla.
L’aggressore è entrato furtivamente nel palazzo della vittima, sfruttando un portone lasciato aperto. L’episodio è avvenuto mercoledì pomeriggio nei pressi di via Washington a Milano. I Carabinieri hanno arrestato l’aggressore per violenza sessuale, tentata rapina e lesioni su ordine del procuratore Paolo Filippini.
Quindi, di fronte all’ennesimo atto di violenza, che senso hanno le parole del sindaco Giuseppe Sala secondo cui la violenza è percepita solo a Milano ?
I tragici fatti
Un 23enne del Gambia, immigrato irregolare in Italia e senza fissa dimora, si è introdotto furtivamente in un palazzo della zona ovest di Milano intorno alle 18 di mercoledì 10 maggio. Ha visto la vittima entrare nell’edificio e l’ha seguita rapidamente, mettendo un piede in avanti per impedire la chiusura della porta. Ha atteso sul pianerottolo il suo ritorno e l’ha sorpresa alle spalle, infilandosi nel suo appartamento.
A quel punto, stando a quanto raccontato dalla donna, il gambiano avrebbe sfogato su di lei una furia cieca, colpendola ripetutamente con pugni in testa e in faccia, strappandole di dosso i vestiti.
La donna ha trovato una grande forza per non arrendersi alla bestialità dell’uomo e cercare di reagire alle violenze, urlando a gran voce. Le urla hanno attirato la preoccupazione dei vicini che hanno chiamato le forze dell’ordine.
Il gambiano sarebbe andato oltre l’aggressione fisica e avrebbe tentato di cercare oggetti di valore nell’appartamento della donna.
La donna è stata portata al pronto soccorso in stato di shock ed è stata classificata come codice giallo.