Doppio terribile caso di abusi: un uomo è accusato di aver violentato un’anziana in cimitero e di aver molestato una minorenne.
Ennesimo episodio di violenza ai danni di una donna, anzi di due. A Milano, un uomo è ora accusato di aver violentato una anziana in cimitero e anche di aver molestato una ragazzina di 17 anni. Un doppio terribile presunto caso di abusi che è venuto a galla dopo la denuncia della vittima più grande andata in scena presso la stazione dei carabinieri di Pieve Emanuele.
Violenta un’anziana e molesta una minorenne: i fatti
Secondo quanto si apprende da diversi media di informazione, nelle scorse ore un 58enne è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una anziana e anche di una minorenne. Nel primo caso, le molestie e il presunto stupro sarebbe andato in scena in un cimitero di Milano. L’aggressore avrebbe preso di mira una 76enne invalida che lo avrebbe poi denunciato alle autorità della stazione di Pieve Emanuele. Proprio le forze dell’ordine hanno scoperto che il 58enne non sarebbe stato nuovo a tale violenza. Infatti, pare che avesse già molestato, in precedenza una diciassettenne nel posto in cui lavorava come operatore sociosanitario.
Le indagini e l’arresto
Sebbene al momento le informazioni riportate risultino, per certi aspetti, confuse – alcuni media indicano l’anziana come invalida e altri la giovane -, quello che è certo è che l’uomo sia stato protagonista di questi due episodi davvero terribili ai danni delle due vittime. Attualmente, il 58enne sarebbe stato posto ai domiciliari su richiesta dei pm del V dipartimento della Procura di Milano (dipartimento fasce deboli), per violenza sessuale per i due episodi. Secondo quanto riportato da Il Giornale, l’arresto dell’aggressore sarebbe avvenuto lo scorso 3 maggio.
Questo doppio episodio risulta essere molto simile, per le modalità e il luogo in cui è avvenuto l’abuso sull’anziana, a quello capitato mesi fa, a Bologna. In quella circostanza, i fatti erano avvenuti tra una 48enne e un 64enne, entrambi appartenenti ad una ditta di pulizia del comune bolognese e si erano, però, verificati a più riprese fino alla violenza in sé.