Un militare dell’operazione Strade Sicure si è tolto la vita in uno dei bagni di Palazzo Grazioli, la residenza romana di Silvio Berlusconi.
ROMA – Tragedia nella giornata di sabato 28 luglio a Palazzo Grazioli. Come riportato da GrNet.it, un militare dell’operazione Strade Sicure si è tolto la vita intorno alle 15 in un bagno della residenza romana di Silvio Berlusconi. Il Caporal Maggiore di 25 anni – originario della provincia di Salerno – si sarebbe sparato in testa con la pistola di ordinanza.
Si tratta – fa notare il sito – della terzo suicidio negli ultimi sei mesi per quanto riguarda un rappresentante dell’Esercito. Il primo è avvenuto nel 2017 a Spoleto quando un uomo si è impiccato in licenza mentre a febbraio del 2018 un altro militare si è tolto la vita nella stazione metro di Barberini. Questi atti sono dovuti agli sforzi che fisici e mentali a cui i ragazzi sono sottoposti durante il loro servizio.
Militare suicida a Palazzo Grazioli, il M5s: “Chiediamo chiarezza sull’accaduto”
Subito dopo la notizia, in una nota i portavoce del M5s della Commissione di Difesa hanno chiesto “chiarezza sull’accaduto, cercando di risalire alle motivazioni che hanno portato al gesto“. “Esprimiamo – si legge sul comunicato dei grillini – il nostro cordoglio per il militare che ieri si è tolto la vita a Roma. Non è accettabile che un ragazzo di quell’età decida di porre fine alla sua esistenza“.
“Sappiamo – ha concluso la nota – che questo non è un caso isolato, pertanto come membri della Commissione Difesa ci impegneremo a far sì che venga fatta luce sui motivi del gesto. Siamo vicini alla famiglia, a cui ci stringiamo in un momento di grande dolore“.
Di seguito il video con alcune spiegazioni sull’operazione Strade Sicure
fonte foto copertina https://twitter.com/robertapinotti
